"Possibili altri raggiri"

Le motivazioni del Gip che hanno portato alle misure cautelari

Una "aggressività della strategia imprenditoriale", e di conseguenza un "crescendo di offensività", ripetutamente emersi dalle intercettazioni telefoniche, che sono stati uno dei presupposti della misura cautelare, finalizzata a impedire che i reati venissero ulteriormente portati avanti. Così il gip ha ritenuto che fosse "più che mai attuale il pericolo di reiterazione del reato in relazione all’abusivismo finanziario, ma anche alle ulteriori truffe commesse offrendo in sottoscrizione strumenti finanziari privi di valore". Dalle conversazioni emerge infatti la volontà Sedino di trovare sempre nuovi modi per vendere più azioni, per "fare soldi".