Polizia penitenziaria, mancano 600 agenti

Mentre i detenuti sono troppi e le carceri lombarde risultano sovraffollate, i poliziotti della polizia penitenziaria scarseggiano. Si stima che in Lombardia ne manchino almeno 600 tra agenti, sovrintendenti, ispettori e funzionari con ruolo direttivo. "Sulla carta dovrebbero essere in servizio 4.673 poliziotti, mentre sono poco più di 4mila", è il bilancio di Calogero Lo Presti, coordinatore di Fp Cgil Lombardia della polizia penitenziaria.

"Tutto questo sovraffollamento e carenza di organico – prosegue – determinano carichi di lavoro e di responsabilità pesantissimi, aggravati dal dovere di assolvere anche a mansioni superiori, senza avere un’adeguata formazione e preparazione professionale e retribuzione economica". Oltre ai detenuti sono quindi costretti a espiare la pena non prevista del sovraffollamento anche i poliziotti della Penitenziaria, che sono meno della metà dei reclusi che devono sorvegliare. A causa del sovraffollamento gli agenti carcerari devono inoltre sempre più spesso fronteggiare aggressioni e detenuti che soffrono di problemi psichici e devastano le celle, celle che vengono così chiuse per essere sistemate, peggiorando ulteriormente la situazione già critica. D.D.S.