
I carabinieri con lo specchietto recuperato sul luogo dell'incidente
Robbiate (Lecco), 22 dicembre 2015 – Ha finalmente riaperto gli occhi ed è uscita dal coma Soda Fall, la 22enne senegalese di Osnago che sabato 21 novembre è stata travolta da un pirata della strada ed è rimasta abbandonata in un campo lungo via Sernovella a Robbiate per tutto il pomeriggio, la sera e l’intera notte prima che due podisti di passaggio si accorgessero di lei. Nei giorni scorsi, una volta ripresa conoscenza dopo oltre tre settimane senza fornire cenni di ripresa, dal reparto di Neurorianimazione è stata trasferita in quello di Neurologia. Le sue condizioni sono stabili, è stata sottoposta a due interventi chirurgici che sono perfettamente riusciti e probabilmente ne dovrà subire altri, i tempi di recupero paiono molto lunghi, ma almeno la prognosi è stata sciolta e i medici che l’assistono l’hanno dichiarata fuori pericolo di vita.
Non si ricorda nulla di quanto successo, fatica a comprendere anche perché si trova in un letto d’ospedale. Il papà Mbaule, operaio di 46 anni dipendente della metallurgica Fomas, si reca a trovarla tutti i giorni, non così la madre che non è ancora riuscita a raggiungere l’Italia con gli altri figli. La giovane avrebbe dovuto raggiungerla per Natale, aveva già comperato il biglietto aereo per il viaggio, invece trascorrerà le feste ricoverata. Al momento dell’incidente stava tornando a casa a piedi terminato il proprio turno di lavoro in una società di imballaggi. L’investitore, un 44enne di Colgano di Cornate d’Adda, era alla guida di un camper appena ritirato da una vicina autorimessa. Continua a sostenere di non averla vista e di non essere stato lui a falciarla, ma i carabinieri dell’aliquota Radiomobile di Merate che l’hanno rintracciato e denunciato sono convinto del contrario.