Piene di debiti bruciano il bar per incassare l’assicurazione

A processo due ragazze di 34 e di 33 anni che negano: noi vittime di un attentato

Ad incendiare il loro bar sarebbero state le proprietarie. Due bariste di 34 e di 33 anni sono state denunciate e finiranno alla sbarra perché a metà febbraio 2021 avrebbero innescato un rogo nel loro locale. Lo avrebbero fatto per incassare i soldi dell’assicurazione e ripianare i debiti. Verranno processate per danneggiamento in seguito a incendio doloso. Potrebbero finire nei guai pure per truffa assicurativa. A sospettare di loro e denunciarle sono stati gli investigatori del Nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di Merate. Le due non hanno confessato nulla e continuano anzi a sostenere di essere vittime di un attentato incendiario, però il loro racconto non sembra quadrare affatto con gli elementi raccolti sul campo dai militari, che hanno anzi riscontrato parecchie anomalie. Ad esempio durante il primo sopralluogo, subito dopo lo spegnimento dell’incendio, è stata rinvenuta della documentazione riconducibile ad alcuni sospettati contro cui le due bariste sembra avessero inizialmente puntato il dito: le carte ritrovate erano però perfettamente integre nonostante il fuoco, quasi fossero state lasciata lì apposta in un goffo tentativo di depistaggio. È stata inoltre immediatamente accertata la situazione finanziaria disastrosa dell’attività delle due trentenni, in seguito anche ad alcuni affari e investimenti sbagliati. D.D.S.