
Il sindaco Dante De Capitani
Pescate (Lecco), 26 aprile 2016 - «Okkupazione» a Pescate. Una cinquantina di anarchici ieri sera, martedì, come anticipato da Il Giorno in edicola quest'oggi, martedì, hanno occupato in concomitanza con la ricorrenza del 25 Aprile un edificio privato abbandonato e si sono asserragliati all'interno. Si tratta dei locali dove un tempo si trovava l'ex pizzeria «I Bravi». Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Digos della questura di Lecco, la Divisione investigazioni generali e operazioni speciali, per monitorare la situazione. Il sindaco-sceriffo Dante De Capitani ha invece già emesso in mattinata un'ordinanza di sgombero per motivi di ordine pubblico e di sicurezza, dato che lo stabile risulta pericolante tanto da essere puntellato.
Al momento tuttavia gli antagonisti non intendono andarsene. Hanno anzi annunciato che non sloggeranno almeno sino a sabato, il 30 aprile, e diffuso un volantino con il programma delle manifestazioni che intendono promuovere nell'ex ristorante, con concerti e raduni. Sono attrezzati per rimanere accampati alcuni giorni, con viveri e beni di prima necessità. Inoltre si sarebbero collegati abusivamente alla rete elettrica, dato che le utenze dell'immobile risultano disdette da parecchio.
«Io ho compiuto tutto quanto è in mio potere per risolvere la situazione in tempi brevi – commenta il primo cittadino, a cui si sono rivolti pure i legittimi proprietari dell'edificio oltre che numerosi residenti della zona preoccupati e infastiditi dell'invasione illegale -. Purtroppo non dispongo degli strumenti per intervenire direttamente». Ha comunque dato un ultimatum di 48 ore, preannunciando che se gli operatori delle forze dell'ordine non sfratteranno gli occupanti provvederà lui con i suoi agenti della polizia locale: «Simili comportamenti non solo tollerabili, a queste persone non si può concedere nulla».