Pecore predate. Il lupo è tornato in Brianza

COLLE BRIANZA Il lupo è tornato in Brianza. È la terza volta in tre anni. Nei giorni scor...

Pecore predate. Il lupo è tornato in Brianza

Pecore predate. Il lupo è tornato in Brianza

COLLE BRIANZA

Il lupo è tornato in Brianza. È la terza volta in tre anni. Nei giorni scorsi un selvatico ha predato tre pecore al pascolo nella zona di Campsirago, a Colle Brianza, sulle pendici del San Genesio. Probabilmente si tratta di un giovane maschio, un esemplare solitario in dispersione, che ha cioè abbandonato il proprio branco per provare a costituirne uno proprio. Potrebbe essere lo stesso avvistato nei mesi scorsi sul Monte Barro, a Galbiate, nell’area di San Michele, dove ha cacciato una capra. Al momento manca un riscontro ufficiale. Si stanno attendendo gli esiti degli esami effettuati sui campioni prelevati direttamente sugli animali sbranati.

Prima ancora, tra dicembre 2020 e gennaio 2021, durante il lockdown da pandemia di Covid, la presenza di un lupo era stata riscontrata anche a Missaglia, in Valle Santa Croce, nel Parco regionale di Montevecchia e della Valcurone, dove ha attaccato un gregge di pecore, per poi sparire una volta che gli ovini sono stati rinchiusi in un apposito recinto. Del resto fino alla metà del secolo scorso la Brianza era anche casa del lupo, come testimoniato dal santuario della Madonna del bosco a Imbersago, che nel 1617 avrebbe salvato un bimbo dalle fauci di un lupo. Sui lupi nell’Ottocento erano state messe anche delle vere e proprie taglie. Al termine della Seconda guerra mondiale il predatore è stato tuttavia sfrattato a forza dal suo habitat naturale a colpi di fucile e appena osava rimettere piede anzi le zampe nel territorio veniva ammazzato a vista. Se al momento in Brianza potrebbe aggirarsi solo un lupo solitario in cerca di un eventuale areale, cioè di una propria area, in Alto Lario è stata invece accertata ormai la presenza di un intero branco in pianta stabile già dal 2015, composto dai 3 ai 5 individui.