Valmadrera, don Adelio Brambilla lascia la parrocchia: arriva don Isidoro Crepaldi

Don Adelio Brambilla andrà a Cocquio Trevisago

Don Adelio Brambilla

Don Adelio Brambilla

Valmadrera (Lecco), 15 luglio 2018 – Cambio al vertice della parrocchia a Valmadrera. Dall'1 settembre il nuovo prevosto di Sant'Antonio Abate sarà don Isidoro Crepaldi e prenderà il posto dell'attuale parroco don Adelio Brambilla, destinato a guidare la Comunità pastorale della Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago, tra il Sacro Monte di Varese e il Lago Maggiore. Per don Isidoro Crepaldi, 55 anni , originario di Carate Brianza, si tratta di una sorta di ritorno in provincia di Lecco, perché in passato è stato coadiutore a Maggianico.

A comunicare l'avvicendamento è stato il vicario episcopale della zona pastorale III di Lecco monsignor Maurizio Rolla durante una riunione straordinaria del Consiglio pastorale prima e a tutti i fedeli poi. “Si sono incrociate le esigenze dei due sacerdoti – spiega il vicario episcopale -. Da una lato quelle di don Isidoro da diversi anni da solo a Monguzzo, desideroso di un confronto più ampio, dall'altro quelle di don Adelio che ha accolto la proposta di un’esperienza anche a contatto coi giovani, a 360 gradi, da solo nella zona di Varese”. I componenti del Consiglio pastorale hanno espresso profonda gratitudine per i quattro anni con don Adelio Brambilla segnati da profonda spiritualità e dalla ricchezza di proposte innovative. In molti, a partire dal coadiutore don Tommaso Nava e dalle religiose della Comunità sacramentina, hanno ribadito di essere stati valorizzati dal parroco, sottolineando l’esigenza di una continuità. “E' il momento del ringraziamento, della preghiera, dell’augurio ai sacerdoti coinvolti in questo cambio, senza altre parole inutili – prosegue monsignor Maurizio Rolla -. E’ un cambio, e come tutti i cambiamenti non è facile, ma è da accogliere con responsabilità e fede”.

“A nome di tutti i componenti della Giunta comunale e a titolo persona esprimo gratitudine per una presenza che, nel rispetto delle diverse responsabilità, si è rivelata di grande spessore culturale non solo dal punto vista religioso, di sensibilità e attenzione in modo concreto verso gli ultimi – commenta il sindaco Donatella Crippa ringraziando don Adelio Brambilla -. Ha posto noi tutti di fronte alle domande fondamentali sul senso della vita, ci ha guidati a una lettura approfondita della Bibbia e dei Vangeli in particolare e dunque penso che il lavoro che ha intrapreso in vari settori, da quello culturale con il cinema teatro a quello dell'ammodernamento delle strutture dell’oratorio, a quello dell'attenzione al mondo del lavoro soprattutto per i giovani, possa rappresentare una semente che darà frutti anche nei prossimi anni”.