Parcheggi per sciatori "Strage ambientale"

Raccolte oltre 1.200 firme contro la cementificazione per raggiungere i Piani di Bobbio e di Artavaggio

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Più di 1.200 firme contro le Olimpiadi del cemento in Valsassina. Dal Pirellone però ancora nessun cenno di riscontro.

Nei giorni scorsi è stata ufficialmente protocollata la petizione per chiedere di fermare "inutili stragi ambientali" a Barzio e Moggio, dove verranno costruiti e asfaltati nuovi parcheggi e strade con finanziamenti milionari regionali stanziati in vista dei Giochi invernali del 2026, per consentire agli sciatori di raggiungere più velocemente e agevolmente i Piani di Bobbio e di Artavaggio. Il documento è stato sottoscritto da oltre 1.200 residenti e turisti, guidati da Cesare Canepari, di 36 anni, in rappresentanza di chi in Valsassina abita e lavora tutto l’anno, e da Marco Broglia, ingegnere settantenne in pensione, che è uno degli storici villeggianti.

"L’assessore regionale a Montagna e Enti locali, Massimo Sertori, e il sottosegretario allo Sport e Olimpiadi, Antonio Rossi, si erano detti disponibili a convocare un tavolo di confronto nei primi giorni di settembre – spiegano i due portavoce –. Siamo a oltre metà mese e non abbiamo ricevuto alcuna chiamata".

I due portavoce sono consapevoli degli impegni politici ed elettorali del periodo e per questo hanno inoltrato la petizione pure in Provincia, Comunità montana e ai quattro sindaci che hanno sottoscritto i Patti territoriali per realizzare le opere previste.

"Abbiamo depositato in tutto 14 dossier, in modo che, chi di competenza, e in vista di un futuro incontro, possa rendersi conto in prima persona della sensibilità che i cittadini del posto nutrono nei confronti della tutela del territorio di Barzio, dell’Altopiano e della Valsassina tutta", spiegano i due primi firmatari.

D.D.S.