Paderno d'Adda, la maledizione del ponte San Michele

Il ponte di Paderno da poco riaperto è di nuovo il teatro di gesti estremi

I soccorritori lungo l'Adda a Paderno

I soccorritori lungo l'Adda a Paderno

Paderno d'Adda (Lecco), 9 aprile 2019 – E' un 71enne di Bernareggio la vittima ripescata nel pomeriggio di oggi dall'Adda a Paderno nel tratto che scorre sotto il San Michele.GESTO ESTREMO - Il pensionato ha compiuto un gesto estremo, gettandosi dall'alto degli 85 metri del ponte, riaperto da appena una decina di giorni al passaggio di pedoni e ciclisti. Nonostante i lavori in corso e le barriere in rete metallica coperte da teli di juta, il brianzolo è riuscito a scavalcare le protezioni sfruttando verosimilmente il nuovo guard rail e poi a superare i parapetti provvisori allestiti con semplici tubi per lasciarsi cadere di sotto nel vuoto.I SOCCORSI - A lanciare l'allarme sono stati proprio i tecnici all'opera sul San Michele che hanno sentito il tonfo nel fiume. Quando sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri ormai era troppo tardi, il 71enne è morto sul colpo e non è rimasto altro che recuperarne la salma e dichiararne il decesso.

PONTE DEI SUICIDI - Il timore è che con il ripristino della viabilità ciclopedonale e le protezioni solo provvisorie il San Michele torni ad essere il ponte dei suicidi. Il sindaco di Paderno Renzo Rotta prima della serrata era riuscito a ottenere l'installazione di barriere più alte grazie per limitare i gesti estremi.

LE BARRIERE - Il primo cittadino ha anche chiesto che, nell'ambito dell'intervento di ristrutturazione e consolidamento in corso del ponte, vengano previste apposite reti. Inizialmente sembrava che l'istanza potesse essere accolta con l'innalzamento dei parapetti fino a due metri e l'allestimento di barriere poco impattanti visivamente, in seguito però, anche per il veto dei funzionari della Sovrintendenza cui l'infrastruttura è vincolata, la proposta è stata cassata.