Opere pubbliche, pronti 50 milioni Per costruire la città del futuro

Plinio Agostoni, numero uno di Confidustria: "Abbiamo davanti una sfida che non possiamo perdere"

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di Daniele De Salvo

Cinquanta milioni di opere pubbliche per costruire la Lecco del futuro. Sono tanti i soldi stanziati per dare un nuovo volto alla città e nuovi spazi e nuovi servizi ai lecchesi, grazie anche ai finanziamenti del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. "Sono risorse che a Lecco non si sono mai viste per cambiare Lecco in meglio – spiega Plinio Agostoni, numero uno di Confidustria Lecco e Sondrio – Ma sono anche una sfida che non possiamo perdere".

Gli storici magazzini dello scalo merci ferroviario della Piccola velocità diventeranno un centro polifunzionale: 2 milioni arriveranno da Roma, altrettanti li metteranno dal Comune.

Il lungolago verrà completamente riqualificato al prezzo di 14 milioni di euro: 6,7 con risorse del Pnrr, 6,3 con fondi comunali, 1 milione per una pista ciclabile con contributi regionali.

La nuova era sportiva in fase di ultimazione vicino al Parco 7 marzo e all’interno degli istituti superiori Giuseppe Bovara e Giovanni Bertacchi costerà 550mila euro. Oppure 960mila euro per il futuro nuovo asilo nido di Bonacina; 2 milioni e mezzo per la ristrutturazione di Villa Manzoni; 3 milioni per il Teatro della società; 8 milioni per il recupero della scuola elementare Edmondo De Amicis; un altro milione e mezzo per la messa in sicurezza della primaria Giosuè Carducci; due milioni e mezzo per il centro sportivo comunale Al Bione; 110mila euro per le aree di skyfitness di Pescarenico e di Rivabella; 210mila per il parco pubblico Sandro Pertini. Ci sono poi 6 milioni per acquistare 4 bus diesel e 8 elettrici per il trasporto pubblico urbano; un milione per un centro di accoglienza temporaneo; 350mila per un’iniziativa di housing sociale; altri 715mila per appartamenti per il "dopo di noi" per persone disabili rimaste sole; due milioni e mezzo per la rete di sostegno domiciliare agli anziani; 210mila per la prevenzione del burnout. E ancora gli investimenti sul digitale per PagoPa e Io, cloud, Speed e Cie. Occorre però dire che i progetti dai rendering e dalle presentazioni in Powerpoint vengano tradotti in realtà e che i soldi non vengano sprecati. Proprio per questo è stato firmato un protocollo per monitatore la situazione. Lo hanno sottoscritto il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, i vertici di Cgil, Cisl e Uil, i costruttori Ance, gli imprenditori di Confindustria e Api, gli artigiani di Confartigianato e Cna e gli esercenti di Confcommercio.