
PAGAZZANO (Bergamo)
Il castello visconteo di Pagazzano - uno dei manieri meglio conservati e restaurati - ospita da sabato 4 (e fino al 19 settembre) una mostra di opere di Dario Fo, il grande attore e letterato che ebbe il Premio Nobel. Pochi sanno che Fo fu anche un valido pittore, lui che si diplomò all’Accademia di Brera e le cui opere furono esposte per la prima volta a Milano a Palazzo Reale nel 2012 e poi in altre parti d’Italia. Ora tocca al castello di Pagazzano accogliere una nutrita serie di dipinti e disegni del grande autore del celebre “Mistero buffo“, il suo testo teatrale più noto. Le opere vengono esposte nella Sala del Torchio sotto il titolo ’Dario Fo un pittore recitante Premio Nobel’.
L’organizzazione della mostra, accolta con piena disponibilità dal Comune, è a cura del Nuovo Comitato ‘Il Nobel per i disabili’. Va ricordato a questo proposito l’encomiabile disponibilità sia di Dario Fo sia della moglie Franca Rame e del figlio Jacopo a favore del mondo della disabilità. Dice l’assessore comunale alla Cultura Silvana Scotti: "Se Dario Fo è universalmente conosciuto come uomo di teatro e di letteratura, non altrettanto noto è che nasce artisticamente come pittore diplomato all’Accademia di Brera e con la convinzione di essere e di volersi affermare come tale. Ha realizzato un immenso numero di disegni, dipinti, bozzetti e manifesti". Scoperto dal grande pubblico anche come pittore, Fo è presente a Pagazzano in una postuma con opere di sicura valenza artistica che potrà essere visionata da tantissimi ammiratori. Venerdì sera 3 settembre, ore 21,30, nel cortile d’onore del Castello, prevista la messa in scena di ’Mistero buffo’, interprete Mario Pirovano. Amanzio Possenti