REDAZIONE LECCO

Oltre 3 milioni perché il Naviglio di Paderno torni navigabile

Rifacimento delle sponde e messa in sicurezza delle alzaie faranno rinascere il canale progettato da Leonardo

Il Naviglio tornerà navigabile, come lo era fino ad un secolo fa. Dalla Regione sono stati stanziati più di 5 milioni per realizzare un piano quinquennale di riqualificazione dei Navigli, tra cui quello Grande e quello di Paderno d’Adda a cui sono destinati 3 milioni 200mila euro. I soldi servono per il rifacimento delle sponde e delle vecchie strutture per la navigazione e per mettere in sicurezza le alzaie.

Gli interventi riguarderanno tutta l’asta di oltre 2 chilomentri tra Paderno e Cornate. Per questo tratto l’obiettivo prioritario per cominciare è un’importante opera di manutenzione per pulire e interrompere l’invasione della vegetazione che rischia di compromettere il fondo e le sponde del manufatto del Naviglio immaginato nel XVI secolo dal Genio di Leonardo da Vinci sebbene poi diventato realtà solo a partire dal 1700.

Il progetto è stato elaborato dai tecnici del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi. "Mettiamo in campo investimenti importanti per riqualificare un patrimonio unico – commenta l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi – Si va dal consolidamento delle sponde alla realizzazione di manufatti, dalla messa in sicurezza delle conche di navigazione al ripristino dei percorsi ciclopedonali lungo le alzaie. Favoriamo la fruizione dei canali per le diverse finalità: navigazione, agricoltura, turismo".

"Un altro grande passo verso una piena valorizzazione del patrimonio rappresentato dai Navigli: un’opportunità per l’intero territorio, con benefici economici, turistici e ambientali", commenta il consigliere regionale della Lega Alessandro Corbetta, che più di tutti si sta adoperando per il recupero dei Navigli.

D.D.S.