
Oliveto Lario, la spiaggia che combatte con il degrado
Oliveto Lario, 15 agosto 2016 - La spiaggia della Fornace a Onno di Oliveto Lario è stata ripulita nei giorni scorsi e ieri è stata riaperta al pubblico nella speranza che dopo tante sanzioni, polemiche e ordinanze gli utenti avessero più rispetto per la bella zona che era diventata una discarica a cielo aperto dove venivamo messe tende e bivacchi. I primi riscontri dopo l’apertura però non sembrano essere dei migliori e il sindaco Bruno Polti afferma: «Nel corso della sola mattinata gli agenti della polizia locale hanno fatto smontare sette tende, sanzionato cinque barbecue ed elevato una quarantina di multe per divieti di sosta. Nel giro di 24 ore gli utenti maleducati hanno ricominciato a buttare la pattumiera sulla spiaggia, diciamo che la battaglia non è ancora vinta». La situazione nel complesso è però migliorata rispetto alle settimane passate, la sosta selvaggia lungo la Strada provinciale è calata e anche gli accampamenti sulla spiaggia, territorio di gruppi di cingalesi, sudamericani e slavi, sono diminuiti e l’azione immediata delle forze dell’ordine ha consentito di contenere i problemi.
«C’è ancorada lavorare - spiega il primo cittadino - per far capire a chi ha preso questa spiaggia per un accampamento che non è così che vanno le cose a Oliveto. Purtroppo il malcostume e la prepotenza sono così diffusi che dovremmo riuscire a mettere due agenti ogni cento metri per identificare tutti quelli che sporcano, accendono fuochi, piazzano tende e fanno atti osceni. La giornata di domenica è andata così perché avevamo bisogno degli agenti per la festa del Moletto ma da oggi i controlli saranno ancora più rigidi. Non è ancora finita questa battaglia, vogliamo sanare queste pezzo di territorio e riconsegnarlo alla popolazione e ai turisti ben educati e civili». Nelle ultime due settimane la spiaggia era stata chiusa con specifica ordinanza. Lo scorso fine settimana erano state identificate 150 persone che erano state multate per essere entrate nella spiaggia nonostante il divieto. Giovedì la spiaggia era stata ripulita da personale della Silea. Alla riapertura, e dopo tante sanzioni e polemiche, si sperava che le regole fossero rispettate alla Fornace come nelle altre spiagge della zona. Invece, seppur in tono minore, il degrado è tornato in riva al lago come dimostrano le multe e le tende piazzate nella notte anche se rispetto alle 50 tende degli scorsi fine settimana le cose sono andate molto meglio.