LECCOLà dove osano le aquile. Almeno per ora. Perché presto in Val Boazzo, oltre alle aquile, potrebbero osare anche molti turisti, grazie alla strada che verrà costruita per andare e venire dai Pian dei Resinelli, a monte di Lecco. L’allarme arriva dai volontari di Grarecole, il Gruppo aquile reali di Como e di Lecco, appassionati che da tempo studiano le aquile reali sulle montagne del lago di Como. "Nella provincia di Lecco sono presenti otto coppie – spiegano -. Sono inoltre presenti individui denominati "flothers", di diverse età, che sono in movimento nella provincia alla ricerca di un territorio in cui insediarsi e vivere stabilmente, mentre le coppe nidificanti sono sedentarie e legate a una specifica area in cui hanno i nidi e svolgono le loro attività biologiche. Complessivamente sono presenti pertanto una ventina d’individui di aquila reale nell’intera provincia di Lecco". È una bella notizia e un ottimo indice di elevate biodiversità. Una delle otto coppie si è insediata proprio in Val Boazzo, uno degli ultimi luoghi incontaminati, perché inaccessibile, sebbene non si sa per quanto ancora, proprio per il progetto di costruzione di una nuova strada agro silvo pastorale per rendere più facilmente raggiungibili i Resinelli. "Purtroppo per questa coppia di aquile, la cui riproduttività è sorprendente, reali nubi minacciose si stanno addensando".Sono appunto le nubi della nuova strada, perché le aquile per nidificare e riprodursi hanno bisogno di assoluta tranquillità. Una tranquillità che presto potrebbero non trovare più, per i lavori che verranno svolti e per il continuo passaggio di persone, in auto e a piedi. D.D.S.
CronacaNuovo collegamento verso i Resinelli. Il Gruppo aquile reali suona l’allarme