Sequenza di spaccate la scorsa notte nella zona tra via Giovio, in città murata, e via Cadorna. Almeno quattro gli esercizi pubblici presi di mira, i cui titolari ieri mattina, al momento dell’apertura, si sono trovati con vetrine frantumate. Le segnalazioni sono giunte da un bistrot, un rivenditore di apparecchiature acustiche, un punto di noleggio di biciclette classiche ed elettriche e uno studio di massaggi con sede a livello della strada. Di fatto, pare che il bottino sia stato poco: da ogni negozio è sparito poco materiale di valore, ma i danni a cui ora dovranno fare fronte i commercianti sono molto più significativi. Cosa sia stato utilizzato per mettere a segno le spaccate, quante persone abbiano agito e a che ora, sono tutti aspetti su cui sta lavorando la polizia, che ha man mano raccolto le denunce dei titolari degli esercizi. In via Giovio è stato sfondato un vetro di un bistrot utilizzando un estintore, non si sa di quale provenienza, mentre durante l’incursione nel negozio di biciclette di via Cadorna, anche in questo caso avvenuta sfondando un vetro, il ladro si è tagliato, lasciando a terra evidenti tracce di sangue. Un elemento che è stato repertato dalla polizia scientifica della Questura, chiamata dopo il sopralluogo della Squadra Volante, sui due luoghi dei furti in cui erano rimaste tracce potenzialmente utili. Dalle tracce di sangue potrebbe infatti essere ricavato il dna, comparabile con quello di altri soggetti noti che posso aver già commesso reati analoghi in passato. Appare infatti plausibile che non si tratti di ladri professionali o di bande organizzate per commettere furti in serie, vista la pochezza dei bottini, che poteva essere intuita a prescindere: che ha commesso le spaccate, non ha infatti scelto luoghi che garantivano la presenza di un fondo cassa o di refurtive facilmente piazzabili. Per esempio, dal negozio di biciclette, non è stato rubato niente, nonostante la presenza di articoli anche di discreto valore commerciale.
Visti così, sembrano più colpi commessi da soggetti improvvisati, alla ricerca di ricavi anche minimi, che hanno approfittato dell’aver agito senza che scattassero subito allarmi o che qualcuno li notasse.