DANIELE DE SALVO
Cronaca

Non si vede ma si sente: ecco l’ululato del lupo

L’ha registrato l’altra notte Efrem Brambilla, sindaco di Santa Maria Hoè. Il giovane esemplare maschio sta tentando di ricolonizzare la Brianza

di Daniele De Salvo

Il lupo sta esplorando la Brianza. Dopo averne riscontrato certamente la presenza in Valle Santa Croce a Missaglia all’interno Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone si è spostato probabilmente anche sulle pendici del San Genesio da dove era stato sfrattato a colpi di fucile già dalla metà del secolo scorso. Diversi residenti della zona di Colle Brianza sostengono di averlo sentito ululare nella notte. Tra loro anche Efrem Brambilla, sindaco di Santa Maria Hoè che lo ha pure registrato e ha trasmesso l’audio a Luisa Vielmi, tecnica di DifesAttiva, specializzata in strumenti incruenti per la difesa degli animali da allevamento da predatori come i lupi.

Già a maggio erano stati riscontrati segnali della possibile presenza del lupo sul Monte di Brianza, nell’area di Galbusera, prima che approdasse nel territorio della Valcurone, che del resto si trova a pochi chilometri di distanza, un nulla per un animale in grado di percorrere fino a 35 miglia terrestri in un giorno. Secondo gli esperti è probabile che il predatore stia ricolonizzando la Brianza, come del resto avvenuto ormai in diverse zone d’Italia. Se quello che pare un lupo solitario in avanscoperta riuscirà effettivamente a riappropiarsi dell’habitat dei propri antenati senza subirne la stessa sorte è presto per stabilirlo, mancano elementi di analisi. "Non sappiamo come andrà a finire – confermano anche gli attivisti dell’associazione Monte di Brianza -. Forse la frammentarietà del nostro territorio potrebbe non consentirne la presenza stabile. Non importa. Di certo il lupo ha certificato la grande naturalità di angoli della nostra Brianza".