Niente podio per l’azzurra Invernizzi, ma il bilancio in Kazakistan resta positivo

Non è riuscito il bis a Maria Invernizzi nelle ultime due gare di Coppa del mondo juniores disputate sulla pista...

Niente podio per l’azzurra Invernizzi, ma il bilancio in Kazakistan resta positivo

L’azzurra lecchese Maria Invernizzi, 17 anni, in azione

Non è riuscito il bis a Maria Invernizzi nelle ultime due gare di Coppa del mondo juniores disputate sulla pista kazaka di Schuchinsk. La diciassettenne lecchese, terza nella sprint femminile che ha aperto la quattro giorni di competizioni e quinta nella mixed sprint, non è andata oltre il quattordicesimo posto nella 10 km in tecnica classica, specialità nella quale fatica a essere competitiva. Così ha concentrato le sue attenzioni sulla 16 km mass start in tecnica libera, nella quale è rimasta a lungo nel gruppo che si giocava la vittoria, cedendo solamente nel finale, quando la compagna di squadra Anna Maria Ghiddi ha effettuato il forcing destinato a spaccare la resistenza delle avversarie ma soprattutto delle atlete di casa. Un attacco riuscito in parte, perché dal mazzo è spuntata la svedese Johanna Holmberg, la quale non solo ha tenuto il passo, ma ha addirittura allungato il passo in vista del traguardo, raggiunto a braccia alzate davanti alla stessa Ghiddi e alla kazaka Anastassiya Khvochshenkov, mentre Invernizzi ha colto il sesto posto, che le vale la quarta posizione nella classifica generale con 430, in piena lizza per il podio dietro a Holmberg con 607, Ghiddi con 592 e Kim con 437. Tutto può ancora succedere nel gran finale previsto in Val di Fiemme dal 12 al 15 settembre: quattro appuntamenti dove tutto potrà succedere, sulle strade che la squadra azzurra conosce particolarmente, essendo solitamente terreno di allenamento delle formazioni guidate dal direttore tecnico Emanuele Sbabo.

S.D.S.