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Nibionno, meglio il carcere dei domiciliari con la madre: scappa ancora

A casa con la madre proprio non ci vuole stare e per la seconda volta in due settimane sparisce. Ma la latitanza dura poco

Carcere

Nibionno (Lecco), 8 giugno 2015 - «Ogni scarrafone è bello a mamma soja», recita un adagio napoletano. Ma Nicolas Morano, 30 anni di Nibionno, a casa con mammà proprio non ci vuole stare, nonostante sia stato condannato ai domiciliari e quindi a trascorrere le giornate con la madre. Per lui è meglio il carcere che la convivenza forzata con lei e così ieri, per la seconda volta nel giro di un paio di settimane scarse, è evaso nuovamente dalla detenzione domestica. E, quasi per essere certo che non lo avrebbero più rispedito da lei, prima di fuggire l'ha pure minacciata pesantemente.

La sua latitanza in ogni modo è durata poco, i carabinieri di Cremella lo hanno rintracciato e ammanettato di nuovo quasi subito, come successo in occasione della prima fuga a fine maggio. Il brianzolo è comunque abituato a bissare sempre le sue imprese. Nel novembre 2012 era stato catturato appunto due volte nel giro di un paio di mesi di distanza l'una dall'altra per altrettante razzie di rame, la prima a Molteno, la seconda a Premana. In ogni modo il suo compèortamento non ha sortito l'effetto desiderato: il giudice lo ha rispedito a casa dalla mamma da cui violeva scappare. di D.D.S.