ANDREA MORLEO
Cronaca

Piani Resinelli: polemica sulla prima neve del 2021

I malumori: "Non hanno spalato". Azzoni, sindaco di Abbadia: " Già spesi 33mila euro per meno di 29 residenti"

La chiesetta dei Piani Resinelli con la Grignetta sullo sfondo

Abbadia Lariana, 2 gennaio 2021 - Ai Piani Resinelli il nuovo anno si è aperto con l’ennesima nevicata di un inverno che sta regalando paesaggi da favola come non si vedeva da tempo. In coda ai primi fiocchi del 2021 alle falde della Grignetta si è consumata anche quella che sembra la prima polemica dell’anno. Da una parte qualche residente o proprietario di seconde case che lassù ha deciso di festeggiare il Capodanno.

«Questa mattina c’era una spanna di neve in tutto il piazzale e scendendo verso Ballabio la strada ha cominciato ad essere pulita solo dal terzo tornante", ci racconta un lettore che ha pensato addirittura di telefonare in redazione per segnalare il proprio disagio. A cui non ha mancato di aggiungere pure un dettaglio che ha aggiunto un po’ di “pepe“ all’intera vicenda: "Sembra che il Comune di Abbadia non abbia più rinnovato il contratto per la pulizia delle strade scaduto proprio l’ultimo giorno dell’anno".

Una fake new a metà . Basta una telefonata al sindaco di Abbadia Lariana per rimettere il tutto nella giusta prospettiva. "È vero che il 31 dicembre 2020 è scaduto il contratto e il nuovo bando è andato deserto - spiega un po’ seccato Roberto Azzoni -, ma è altrettanto vero che il vecchio contratto è andato in proroga tecnica proprio per non lasciare scoperto il servizio, tant’è che stamattina (ieri per chi legge, ndr ) due mezzi hanno provveduto comunque a spalare la neve. Se poi in un paesino a 1200 metri di quota si vuole vedere sempre il nero dell’asfalto anche durante una nevicata, allora credo che ci si sbagli di grosso". Non ci sta il sindaco di Abbadia Lariana a prendersi la croce addosso, "soprattutto perché per la pulizia della neve ai Piani Resinelli, arrivata abbondante già dall’Immacolata, la nostra amministrazione ha già speso 33mila euro: una cifra consistente se teniamo conto che i nostri residenti non arrivano a trenta".

Sono quattro i Comuni (Abbadia appunto, Ballabio, Lecco e Mandello) sotto cui è suddiviso il territorio della località che ha tenuto a battesimo l’alpinismo lecchese. "Sono il primo a dire che le criticità non sono poche e che spesso la suddivisione tra le quattro amministrazioni non aiuta". Un esempio è proprio la gestione del servizio di pulizia strade. "Secondo la convenzione tocca a noi, ma è facile capire che nessuna azienda di Abbadia abbia interesse ad accollarsi un servizio che comporta almeno mezz’ora di strada solo per raggiungere il posto". Tant’è che la stessa azienda titolare del contratto l’ha poi subappaltato a un residente dei Piani Resinelli. "La mia speranza è che visto che le quattro amministrazioni sono tutte nuove, si siedano a un tavolo per ridefinire la convenzione per evitare gestioni antieconomiche".