Rosario Livatino, il tributo di Lecco al giudice ucciso dalla mafia che la Chiesa ha beatificato

I quattro sicari che lo freddarono condannati grazie al lecchese Piero Nava, testimone dell’agguato. In municipio la mostra visitabile fino a sabato 10 giugno e questa sera dibattito in Sala Ticozzi

A Lecco la mostra dedicata al giudice Rosario Livatino ucciso dalla mafia

A Lecco la mostra dedicata al giudice Rosario Livatino ucciso dalla mafia

Lecco, 6 giugno 2023 – Si chiama “Sub tutela dei” ed è la mostra dedicata alla figura del giudice Rosario Livatino, ammazzato dalla mafia il 21 settembre 1990. L’esposizione, allestita in municipio, è a ingresso libero e sarà aperta al pubblico fino a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; sabato 10 giugno dalle 9 alle 12.30.

Il testimone

Perché una mostra a Lecco sul giudice che la chiesa cattolica ha beatificato il 9 maggio 2021? Perché i quattro sicari sono stati arrestati e condannati grazie alla testimonianza del lecchese Piero Nava, agente di commercio Sicilia che quel giorno – suo malgrado – assistette all’agguato sulla statale Caltanissetta-Agrigento. Da allora Piero Nava vive sotto protezione e ha dovuto cambiare radicalmente l’esistenza sua e della propria famiglia come hanno raccontato Lorenzo Bonini, Stefano Scaccabarozzi e Paolo Valsecchi, curatori del libro “Io sono nessuno. Da quando sono diventato testimone di giustizia del caso Livatino”.

L’inaugurazione 

“Quando uscite dal municipio date uno sguardo al San Martino, date uno sguardo al lago, guardateli per me”. Con queste parole il lecchese Piero Nava è intervenuto alla cerimonia ufficiale di inaugurazione tenuta l’altro giorno nella Sala consigliare del Comune di Lecco. Parole che confermano le radicali e dolorose conseguenze che quella scelta morale ha comportato. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Mauro Gattinoni, il prefetto Sergio Pomponio, il presidente dell’Ordine degli Avvocati Elia Campanielli, il presidente del Tribunale Lecco Ersilio Secchi, il procuratore della Repubblica Ezio Domenico Basso, il prevosto monsignor Davide Milani e Gianluca Bezzi, presidente del Centro Culturale Alessandro Manzon.

Il dibattito

Questa sera, alle 21, in Sala Don Ticozzi di via Ongania 4, si terrà l’incontro pubblico “La giustizia sub tutela Dei: la testimonianza del Beato Livatino”, un excursus sulla vita del giovane magistrato, la sua formazione personale ed umana, la sua profonda religiosità e l’impegno nel contrasto della criminalità organizzata. Il dibattito vedrà gli interventi dello stesso Bezzi, dell’avvocato Eva Sala, del Centro Studi Rosario Livatino, da poco nominata nel Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa e del presidente della Corte d’Appello di Milano Giuseppe Ondei.