un reparto di ospedale
Lecco, 26 aprile 2021 – E' morto dopo 14 anni di coma. E' mancato dopo 14 anni di "stato di veglia non responsiva" l'ex assessore di Lecco Gianni Micheli. Aveva 74 anni. Era stato anche presidente della Compagnia delle opere lecchese e componente della Giunta della Camera di commercio. Era ricoverato agli Istituti riuniti Airoldi e Muzzi dove si è spento, dopo essere stato a lungo ospite alla clinica Beato Luigi Talamoni di Lecco, la stessa dove era ricoverata proprio nella stanza accanto alla sua anche Eluana Englaro. Versava in stato di incoscienza dal maggio 2007 in seguito ad un problema cardiaco. A differenza del padre di Eluana, i suoi familiari hanno sempre sostenuto il diritto alla vita.
“Ringraziamo in modo particolare il personale del piano 0 Bettini degli Istituti riuniti Airoldi e Muzzi insieme alla Casa di cura Beato Luigi Talamoni per la cura e l’affetto prestata in tanti anni”, scrivono nel necrologio la moglie Anna Maria, i figli Emmanuel con Paola, Barbara con Andrea, Benedetta con Antonio e Martino con Maria, i nipoti, la sorella Piera e i parenti che gli sono sempre rimasti vicini e sono sempre andato a trovarlo insieme agli amici. Nel 2019 l'arcivescovo emerito di Milano Angelo Scola aveva celebrato la messa per festeggiare il 50esimo anniversario di matrimonio tra Gianni Micheli e la moglie Anna Maria. Il funerale verrà celebrato domani pomeriggio, martedì 27 aprile alle 14.30 nella basilica di San Nicolò, poi il feretro verrà tumulato nel cimitero di Castello. Gianni Micheli aveva lavorato alla Elettro Adda, era attivo sindacalmente con la Fiom ed era stato tra i fondati del Movimento popolare nel Lecchese.