
Montevecchia, 29 gennaio 2024 – Via Belvedere è una sorta di Spaccanapoli di Montevecchia. Unisce e collega Montevecchia di sotto e Montevecchia di sopra, dall’incrocio delle Quattro strade con la Monticello – Paderno fino al santuario della Beata Vergine del Carmelo, in cima al colle, simbolo di tutto il Meratese, e più oltre fino al cuore del Parco della Valcurone, "il giardino di Milano".
Lentamente, sebbene nemmeno troppo, ma inesorabilmente, l’acqua sta erodendo il terreno su cui poggia la strada. I lavori eseguiti in passato si stanno rivelando un disastro e alcune caditoie chiuse hanno ulteriormente compromesso la situazione.
Oltre al tratto di via Belvedere dalla ex Sp 68 è a rischio l’annesso marciapiede sospeso su una passerella. Per scongiurare il pericolo di cedimenti improvvisi, per ora è stato istituito un senso unico alternato con tanto di semaforo, ma potrebbe non bastare perché la situazione si sta rivelando molto peggio di quanto temuto.
Il sindaco Ivan Pandeggia ha istituito una Commissione speciale per analizzare le questioni più delicate. "Sono emersi fenomeni erosivi per problematiche idrogeologiche – ha spiegato il sindaco proprio durante la prima riunione della commissione –. I tecnici incaricati sottolineano fenomeni sotterranei di scavernamento di importante intensità".
L’acqua non irregimentata in maniera adeguata sta cioè scavando vere e proprio caverne sotto l’arteria, sia nella parte alta della strada, sia in quella bassa, compresi alcuni parcheggi pubblici e appunto il marciapiedi a sbalzo che la costeggia da cima a fondo. Una situazione preoccupante. E intanto ieri ha ceduto pure un muro lungo sempre via Belvedere, che cade letteralmente sempre più a pezzi.