Moggio (Lecco), 9 agosto 2024 – Era sfinita, non riusciva più nemmeno a reggersi in piedi. Una escursionista di 54 anni giovedì sera è stata soccorsa dai tecnici volontari del Soccorso alpino della Valsassina e Valvarrone e dai soccorritori dell'eliambulanza di Areu di Brescia. La 54enne Doveva tornare verso valle, al ritorno da una gita ai Piani di Artavaggio, sopra Moggio, ma non ce la faceva più a camminare, a causa delle condizioni fisiche di forte spossatezza. L'hanno raggiunta i volontari del Soccorso alpino a bordo di un mezzo fuoristrada. Dopo aver valutate la situazione, dalla Sala operative regionale del 118 è stato deciso che sarebbe stato meglio accelerare i tempi. Per questo sono stati attivati anche i soccorritori di un'eliambulanza, con cui è stat trasferita in ospedale, all'Alessandro Manzoni di Lecco.
Malore a 2mila metri
Sempre ieri, i tecnici di Valsassina e Valvarrone del Soccorso alpini, in collaborazione con i colleghi della Valbrembana, hanno soccorso un escursionista di 48 anni, che ha accusato un malore in Valtorta, sul confine tra le province di Lecco e di Bergamo. Si è sentito male al rifugio Alberto Grassi, a 2mila metri di quota. Sono stati coinvolti nella missione di salvataggio pure i finanzieri della Sezione aerea decollati dalla base di Venegono. Il 48enne è stato poi trasferito in ospedale a Lecco.
Altri due soccorso in montagna
A Premana invece una persona è caduta e ha picchiato la testa in un alpeggio, al Baroncelli. SI è spaccata la fronte ed era ricoperta da una maschera di sangue e si è temuto il peggio: per fortuna si trovavano già lì alcuni tecnici del Soccorso alpino, a cui si sono poi affiancati i soccorritori dell'eliambulanza di Milano. Dopo essere stato stabilizzato, il paziente è stato elitrasportato in ospedale a Lecco. Le sue condizioni non sono gravi. Praticamente in contemporanea, un escursionista è stato male pure ai Piani di Bobbio, a monte di Barzio. E' stato soccorso e assistito sempre dai volontari del Soccorso alpino della stazione di Valsassina e Valvarrone della XIX Delegazione Lariana.