Missaglia, investe camionista e scappa: il pirata non ha mai preso la patente

Non avrebbe nemmeno dovuto mettersi al volante il giovane senegalese che ha falciato un autista, sceso a terra dal proprio mezzo per cercare qualcuno a cui chiedere informazioni

La scena dell'incidente a Missaglia

La scena dell'incidente a Missaglia

Missaglia (Lecco), 21 novembre 2019 - Non avrebbe nemmeno dovuto mettersi al volante di un'auto il pirata della strada che l'altra sera, a Contra di Missaglia, ha falciato un autista inglese 60enne, sceso a terra dal proprio camion per cercare qualcuno a cui chiedere informazioni. Non ha infatti nemmeno la patente, perché non ha mai superato l'esame e quindi non l'ha mai conseguita. Forse per questo è scappato. 

IL PIRATA DELLA STRADA - Il pirata è un senegalese di 32 anni  che abita in paese e che era ai comandi di una piccola Citroen C2 intestata a una connazionale che nulla sapeva di quanto lui ha combinato con la sua auto,ritrovata abbandonata  in un parcheggio. Risulta impossibile che l'investitore non si sia accorto dell'incidente né di aver travolto l'autista, nonostante il buio, la pioggia e i riflessi di luce sull'asfalto bagnato di via Agazzino martedì sera: l'impatto è stato infatti violentissimo tanto, da scaraventare il pedone a una quindicina di metri di distanza sul ciglio di un campo a bordo della carreggiata. Inoltre è un meccanico di professione e sicuramente ha compreso quanto successo dopo aver visto i segni dello scontro sulla macchina. 

LE INDAGINI - A identificare e rintracciare il pirata della strada sono stati i carabinieri della caserma di Casatenovo del maresciallo Christian Cucciniello con i colleghi della compagnia di Merate comandata dal capitano Domenico Cerminara e l'aiuto degli agenti della Polizia locale di Missaglia. Sono arrivati a lui sia grazie alle testimonianze di alcuni passanti che hanno assistito all'incidente e lanciato subito l'allarme, sia dei filmati registrati dalle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale installate in tutta la zona. Gli investigatori hanno così prima individuato alcuni veicoli sospetti, poi, tramite i numeri di targa immortalati dagli occhi elettronici, sono risaliti ai diversi proprietari fino a stringere man mano il cerchio attorno al colpevole nel giro di 24 ore. Contro di lui sono stati raccolti diversi elementi. Ora spetta al magistrato di turno valutare se denunciarlo per omissione di soccorso, lesioni stradali e guida senza patente o se sussistino elementi per arrestarlo.

Il FERITO - Il camionista 60enne inglese, che si chiama Ian Noel Minter, intanto resta ricoverato nel reparto di Neurorianimazione dell'ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, dove è stato trasferito con l'eliambulanza subito dopo essere stato soccorso in strada. Ha riportato traumi gravi e la prognoso rimane riservata. Lavora per una società tedesca ed era praticamente arrivato a destinazione quando è stato investito, scaraventato in aria come un fantoccio e abbandonato agonizzante dal pirata. Doveva infatti raggiungere una nota azienda vinicola della zona per una consegna ma temeva di aver sbagliato percorso e di non riuscire a passare dalla stretta strada, per questo era sceso dalla cabina di guida per trovare qualcuno a cui chiedere informazione. I suoi familiari sono stati avvisati di quello che gli è successo tramite il consolato britannico a Milano.