Minacciata di morte ogni giorno Denuncia e fa arrestare il suo ex

Ogni giorno, per due mesi, l’ha costretta a subire minacce di morte, sberle e botte, aggressioni continue. Finchè la donna non si è decisa a presentarsi dai carabinieri e raccontare cosa subiva dal suo convivente, un ventenne di Giussano, che da qualche tempo si era trasferito a vivere con lei a Lurago d’Erba. Ma da inizio marzo, i rapporti tra di loro erano diventati tesi, e l’atteggiamento di lui radicalmente cambiato, per il timore di essere lasciato. Ha iniziando a prenderla a sberle, insultarla pesantemente anche in presenza di altre persone, prenderla per il collo e strattonarla. Tutti i giorni, la insultava e picchiava, pendendola a schiaffi, stringendole il collo fino a farla svenire o strappandole i capelli. Le aveva inoltre vietato di uscire senza di lui, e di frequentare altre persone. Una mattina, aveva anche afferrato un coltello minacciando di sfregiarla: "Così non ti guarderà più nessuno", le aveva detto. Aggressioni alternate a scene di pianto e richieste di perdono, con cui la relazione veniva portata avanti, peggiorando ogni giorno. Fino a un episodio per il quale la donna aveva dovuto chiedere l’intervento dei carabinieri. Il sostituto procuratore di Como Michele Pecoraro, all’esito di una serie di accertamenti sulle dichiarazioni della vittima in sede di denuncia, ha chiesto la custodi cautelare in carcere, eseguita ieri. Pa.Pi.