DANIELE DE SALVO
Cronaca

Merate, l’ex dimora nobiliare via in saldo: a Villa Perego anziani e ristorante

Il piano ancora segreto di un investitore milanese: centro di riabilitazione con mini-alloggi

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CARDINI LECCO MERATE = VILLA PEREGO - ARCHIVIO

Merate (Lecco) – Da dimora nobiliare prima e scuola per futuri sacerdoti poi, a mini-alloggi per anziani autosufficienti e ristorante. Villa Perego a Cicognola di Merate è in vendita, anzi in svendita. Un investitore di una società di Milano, che tra il resto si occupa di pellegrinaggi e turismo religioso, è pronto a staccare un assegno per comperare l’intero compendio, di proprietà della Curia ambrosiana. Comprende il corpo principale che risale all XIX secolo, la dependance di Villa Guarnazzola dello stesso periodo, la foresteria di cui si trova traccia già nel Catasto Teresiano del 1720, un’alta torre del 1935, più tutto il parco, immenso, di circa 5 ettari. Sarebbe disposto a spendere un paio di milioni o qualcosina di più.

L’obiettivo è appunto realizzare una struttura protetta per anziani autosufficienti, che, oltre a disporre di piccoli appartamenti, verranno assistiti da operatori sanitari e medici. Nella dependance, fino a pochi anni fa destinati a persone in emergenza abitativa e vittime di violenza, invece potrebbe aprire un ristorante. L’operazione, su cui al momento vige il massimo riserbo e di cui non vuole parlare nessuno dei diretti interessati, è in corso di perfezionamento, per accertare che non sussistano impedimenti legislativi né urbanistici dopo la variante al Piano di governo del territorio. Se ne sta occupando un noto agente immobiliare di Merate e i professionisti che collaborano con lui. Intanto la custode è stata sostituita da guardie giurate armate di un istituto di vigilanza privata. "Attenzione, area protetta - avvisa un cartello esposto in bella mostra -. Collegata con la centrale operativa Ivri".

Il potenziale nuovo proprietario e dalla Curia temono possibili occupazioni abusive. La villa apparteneva ai conti Perego. Durante la Seconda guerra mondiale, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, ha ospitato loro malgrado il comando militare dei repubblichini. Dopo essere stata donata nel 1968 all’allora arcivescovo di Milano cardinal Giovanni Colombo, nel 1972 è diventata sede del seminario minore per i chierici delle medie, chiuso nel 1988, per lasciare spazio nel 1991 alle medie della scuola vocazionale, chiusa poi anch’essa nel 2004.