
I climber che hanno partecipato alla giornata meratese
Merate (Lecco), 17 maggio 2015 - Merate trasformata in una immensa palestra di roccia a cielo aperto. Sabato 16 maggio decine e decine di scalatori e aspiranti tali, quasi duecento persone in tutto, si sono inerpicati su facciate di edifici, cornicioni, scale, portoni, finestre, monumenti pubblici, persino sulle pareti dello storico palazzo Prinetti, dove in serata si sono svolte le fasi finali della competizione riservata ai più esperti climber. A promuovere la riuscitissima iniziativa, che ha richiamato appassionati da tutto il circondario e che si è svolta in una ventina di punti distribuiti tra il centro storico, parchi municipali e l’area di piazza monsignor Natale Basilico, sono stati i soci della sezione cittadina del Cai, che l’hanno scorso hanno festeggiato il secolo di fondazione, nell’ambito della secondo edizione di «Merate street boulder», organizzata in concomitanza con la kermesse «Merate per lo sport».
Sono stati tanti anche coloro che si sono fermati ad ammirare gli atleti all’opera. «È un modo per consentire ai tanti arrampicatori di cimentarsi su strutture inedite, ma anche di avvicinare potenziali interessati a questa spettacolare disciplina, specialmente i giovani e i giovanissimi», spiegano soddisfatti i responsabili del Club alpino italiano locale, che annovera e ha annoverato tra i tesserati nomi importanti dell’alpinismo nazionale e internazionale. Sempre più persone infatti si avvicinano a tale pratica sportiva, nell’impianto dell’ex plesso elementari di via Fratelli Cernuschi è stata aperta anche una palestra permanente che registra il tutto esaurito ogni volta. Dato il successo della giornata, nonostante qualche piccolo infortunio tra contusioni e caviglie slogate, i promotori dell’arrampicata urbana stanno già pensando alla prossima edizione e preannunciano sorprese e novità.