Merate, neonata muore durante il parto in ospedale: disposta l’autopsia

Complicazioni per la madre alla trentacinquesima settimana. I medici decidono di praticare un cesareo d’urgenza ma la piccola non ce la fa. Non si esclude un’ispezione dei Nas e un'inchiesta giudiziaria sulla vicenda

L'ospedale di Merate

L'ospedale di Merate

Mentre venerdì in tutto il mondo si celebrava la giornata internazionale dell’ostetrica, all’ospedale di Merate una neonata è morta durante il parto cesareo d’urgenza. La piccolina era alla trentacinquesima settimana di gestazione, tra l’ottavo e il nono mese. Gli stessi operatori sanitari hanno disposto l’autopsia per stabilire le cause del prematuro decesso e valutare se avrebbero potuto salvarla. Verrà eseguita domani.

Non si esclude un’ispezione dei carabinieri dei Nas e che venga avviata un’inchiesta giudiziaria. La mamma è una giovane straniera del Centro Africa, che non parla nemmeno bene l’italiano. Stava affrontando una gravidanza potenzialmente a rischio, poiché la creatura che portava in grembo soffriva di problemi cardiaci. Per questo era seguita dagli specialisti del Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove c’è il reparto di Cardiochirurgia pediatrica, centro di riferimento regionale per le cardiopatie congenite.

In seguito ad alcuni problemi di salute, complici verosimilmente sia la barriera linguistica e quindi l’impossibilità di comprendere dove rivolgersi in caso di problemi, sia la difficoltà a spostarsi fuori provincia, si è tuttavia recata all’ospedale più vicino, il San Leopoldo Mandic di Merate appunto, che però non è attrezzato per emergenze in gravidanza. Gli accertamenti avrebbero evidenziato uno stato di sofferenza della bimba ancora in grembo talmente grave da indurre a procedere immediatamente con il cesareo, senza avere nemmeno il tempo di tentare il trasferimento in strutture più adatte, né attendere l’arrivo dei neonatologi della Terapia intensiva neonatale dall’Alessandro Manzoni di Lecco, il principale presidio della provincia.

Durante l’intervento la neonata purtroppo è morta. All’ospedale di Merate nel 2021 ci sono stati meno di 500 parti, la soglia minima al di sotto della quale un punto nascita dovrebbe essere chiuso secondo le indicazioni ministeriali, mentre in questi primi mesi dell’anno sono nati 60 bambini.