L'intervento dei vigili del fuoco
Merate (Lecco), 4 giugno 2019 - Era stata probabilmente sovraccaricata la trave delle luci, per questo una delle funi che la reggeva ha ceduto di schianto e l’americana con i faretti è crollata, investendo da una mezza dozzina di metri le quattro bambine di 4 e 5 anni che avevano appena terminato di esibirsi per il saggio di danza di fine anno sul palco dell’auditorium comunale di Merate insieme alla loro insegnante - titolare della Accademia Danza Merate- Ekaterina Sizykh, di 43anni. Chi di preciso al momento non si sa, ma è certo che sono state persone non autorizzate a metterci mano. Lo denuncia il neosindaco Massimo Panzeri, che tra l’altro domenica pomeriggio si trovava anche lui in platea quando si è verificato l’incredibile incidente che solo per pura fortuna o casualità non ha provocato feriti gravi se non addirittura vittime.
«Come amministrazione, in caso di particolari esigenze disponiamo di una convenzione con tecnici specialisti di un service esterno per manovrare e implementare le attrezzature e le dotazioni della sala – spiega il borgomastro -. L’altro giorno però altri le hanno utilizzate, non è ancora chiaro a che titolo, perché e su disposizione di chi. Questo non dovrà assolutamente più succedere. Grazie al cielo nessuno si è fatto troppo male, certi incidenti non sono però tollerabili».
Per accertare quanto accaduto il primo cittadino l’altra sera ha effettuato un accurato sopralluogo insieme ad un funzionario dei vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco. Uno dei cavi di sostegno in metallo non avrebbe appunto retto al peso eccessivo, quando ha ceduto sarebbe scattato un blocco di sicurezza, una sorta di morsetto, ma il fermo da solo non è riuscito a fermare il crollo, ha anzi tranciato la fune.
L'auditorium, annesso al municipio di Palazzo Tettamanti, nonostante l’increscioso imprevisto, resta agibile. In attesa di tutti gli accertamenti e le verifiche del caso, pure di natura penale se dovessero emergere responsabilità specifiche, è stato solo prescritto per precauzione di rimuovere tutte le altre americane, cioè le traverse in metallo a cui vengono assicurati fari e eventuali elementi scenici, oltre che le quinte. Sono stati cioè rimossi tutti gli elementi pensili e sospesi per evitare di cancellare i numerosi appuntamenti già in programma e in calendario.