D.D.S.
Cronaca

Monticello Brianza, allarme rientrato: il caso di meningite non è contagioso

Il 33enne ricoverato per meningite ha contratto una forma da pneumococco

L'ospedale Manzoni di Lecco

Lecco, 3 settembre 2017 - Allarme rientrato a Monticello Brianza e all’ospedale di Merate. Il 33enne di Monticello ricoverato per meningite ha contratto una forma non contagiosa, quella da pneumococco. Non occorre dunque effettuare alcuna profilassi collettiva e non sussiste alcun pericolo di epidemie. Il brianzolo, che aveva già contratto la meningite una prima volta nel 2012 sebbene non si conosca di quale forma, intanto è ancora ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’Alessandro Manzoni di Lecco.

Le sue condizioni sono critiche ma stazionarie e non versa in imminente pericolo di vita. Appena gli è stata diagnosticata la malattia gli è stata subito somministrata l’apposita terapia antibiotica. Il giovane si è presentato alle porte del Pronto soccorso del San Lepoldo Mandic venerdì mattina, lamentando febbre alta, dolori, spossatezza e rigidezza muscolare da un paio di giorni. I medici hanno subito intuito di cosa potesse trattarsi e gli esami hanno confermato i dubbi. In attesa di conoscere il responso dei test sul tipo di batterio e quindi sull’eventuale contagiosità i camici bianchi come tutti gli altri sanitari che lo hanno assistito sono stati comunque sottoposti a profilassi.