Un medico di base su 7 in provincia di Lecco o ha un incarico provvisorio o è un sostituto che si fa carico si fa carico degli assistiti dei colleghi che mancano all’appello. Su 189 medici di medicina generale, i titolari al momento sono infatti 165, gli altri 24 sono invece "supplenti". Entro fine anno passeranno la mano inoltre altri 13 camici bianchi. La situazione sembra comunque sotto controllo, tranne nell’ambito di Costa Masnaga, Bulciago e Nibionno.
"In provincia di Lecco la situazione dei medici di medicina generale al momento è abbastanza stabile – confermano dal dipartimento di Cure primarie di Ats Brianza -. Si evidenzia solo una criticità importante nell’ambito di Costa Masnaga – Bulciago - Nibionno, dove dal 22 agosto, stante l’impossibilità a reperire un medico disponibile all’attribuzione di un incarico provvisorio, è stato attivato un ambulatorio medico territoriale straordinario per garantire l’assistenza sanitaria primaria agli assistiti di quell’area". I pazienti di Costa, Bulciago e Nibionno in attesa di un nuovo medico di riferimento sono in tutto 4.800. Gli altri paesi dove occorrerà a breve reclutare rimpiazzi sono Bellano, Colico, Dervio, Esino Lario, Introzzo, Perledo, Sueglio, Tremenico, Varenna, Vendrogno e Vestreno per un totale di 2.400 pazienti; Olginate, Garlate e Valgreghentino per 1.350 pazienti; Casargo, Crandola con Margno, Pagnona, Premana, Ballabio, Barzio, Cassina, Valsassina, Cortenova, Cremeno, Introbio, Moggio, Morterone, Parlasco, Pasturo, Primaluna e Taceno per 2.700 pazienti; Colle Brianza, Galbiate e Pescate per 1.100 assistiti; Merate per per 1.725 pazienti; Airuno, Brivio, Calco, La Valletta Btrianza, Olgiate Molgora e Santa Maria Hoè per 3mila pazienti; Valmadrera, Oliveto Lario e Malgrate per 1.700 pazienti; infine Lecco per 1.600 assistiti. Per colmare i ranghi dei medici di famiglia verranno pubblicati bandi per coprire gli ambiti carenti. L’obiettivo è arruolare in tutto 30 nuovi medici. Se non si troveranno verranno eventualmente attivati altri ambulatori con medici territoriali straordinari, come a Costa, Bulciago e Nibionno. Daniele De Salvo