DANIELE DE SALVO
Cronaca

Marijuana, il raccolto è dei carabinieri

In diverse operazioni hanno individuato piantagioni a Lierna e Cernusco: due persone arrestate

di Daniele De Salvo

Droga a chilometro zero dal produttore direttamente al consumatore in riva al lago e in Brianza. I carabinieri hanno individuato due piantagioni di marijuana a Lierna e a Cernusco Lombardone e hanno arrestato i due "campesinos" che la coltivavano. In manette sono finiti Giovanni Spreafico, liernese di 55 anni, e Ivan Beretta, artigiano 45enne bergamasco di Villa d’Adda. I militari, oltre a estirpare e sequestrate parecchie piante di cannabis, hanno sequestrato una decina di chili di erba in pronta vendita.

"Continua l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri del comando provinciale di Lecco – spiega il colonnello Claudio Arneodo, vicecomandante provinciale dell’Arma –. L’altro giorno abbiamo condotto congiuntamente due distinte operazioni". Il blitz è scattato giovedì all’alba. A Lierna sono entrati in azione i carabinieri della caserma di Mandello del Lario con i colleghi della Sezione operativa del Norm, che hanno localizzato un appezzamento di terreno con 26 piante di marijuana ancora a terra più altre 5 già raccolta e in fase di essiccazione , 2 chili e 6 di “erba“ lavorata, un bilancino di precisione e tutto il necessario del perfetto spacciatore. La retata a Cernusco è stata invece messa a segno dai carabinieri dell’aliquota Radiomobile della compagnia di Merate, che sono riusciti a scovare la piantagione con indagini alla vecchia maniera, pedinando il 45enne, con cui in passato avevano avuto a che fare sempre per gli stessi motivi, insospettiti dal suo strano andirivieni in mezzo al nulla nei campi della zona. Tra causa sua e quello che secondo lui non sarebbe stato altro che un orto gli investigatori hanno messo le mani sul altri 6 chili circa di marijuana tra 1 chilo e 8 di marijuana sfusa ordinatamente ripartita per varietà in 38 barattoli di vetro tipo quelli delle conserve e altri 4 chili di foglie, infiorescenze e rami in fase di essiccazione, il tutto insieme al solito bilancino elettronico.

"È per uso personale, la fumo per rilassarmi", ha cercato di giustificarsi il coltivatore, senza sapere che i carabinieri lo avevano tenuto d’occhio per diverso tempo. Dopo una notte nella camere si sicurezza delle caserme di Lecco e di Merate entrambi sono stati ieri trasferiti in tribunale a Lecco per il processo per direttissima. Per tutti e due è stato convalidato l’arresto, ma sono stati rilasciati a piede libero, il 55enne di Lierna con l’obbligo di dimora, il bergamasco di 45 anni con quello di presentarsi in caserma.