Pietro Vassena con i suoi skivass ai piedi
Malgrate (Lecco), 23 giugno 2018 – Lui con i suoi skivass brevettati nel 1930 ci andava tutti i giorno al lavoro, in giacca e cravatta, camminando, anzi, sciando sulle acque del lago, da Malgrate fino a Lecco, dove aveva la sua bottega. Il 30 giugno 1963 si spinse addirittura fino a Bellagio per assistere da una posizione privilegiata all'arrivo a Villa Serbelloni del presidente degli Stati Uniti d'America John Fitzgerald Kennedy. Quest'oggi, sabato, per ricordare l'inventore Pietro Vassena, nato nel 1897 a Malgrate, dove è sempre vissuto e dove è morto a 70 anni, nell'ambito delle celebrazioni del settantesimo anniversario del suo record di immersione a 412 metri negli abissi delle acque del lago di Como ad Argegno a bordo del batiscafo C3 da lui progettato e costruito, è stata organizzata una traversata dalla gradinata del Monumento ai Caduti sul lungolago di Lecco fino al molo di Malgrate proprio con gli skivass ai piedi, una delle sue tante geniali quanto incomprese creazioni che in qualche modo hanno precorso i tempi. Alla manifestazione hanno partecipato i quattro atleti lecchesi Antonio Servedio, Luca Bianchi, Carlo Bellati e Katia Selva, con gli sportivi della Canottieri Lecco e i barcaioli del Gruppo Manzoniamo Lucie e si socie di Mako Shark. “E' un altro modo per ricordare la grandezza di un uomo che stupì il mondo con il suo batiscafo, autocostruito, e che scese nelle acque del nostro lago fino a toccarne il fondo”, spiegano i promotori dell'evento. Anche diversi profani curiosi hanno colto l'occasione per provare gli skyvass e imitare “l'uomo che camminava sulle acque”. Prosegue intanto la mostra “L’uomo che camminava sulle acque - Pietro Vassena, il C3 e il mito dell’inventore” che resterà aperta sino a domenica 22 luglio. L’ingresso, a titolo gratuito, sarà possibile il giovedì sera, dalle 21 alle 23 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 19 alla “Quadreria Bovara Reina” di via San Dionigi 8 a Malgrate.