
Sopra al centro Michael Wolfger, mastro giardiniere austriaco di Graz di 40 anni
Mandello del Lario (Lecco), 7 febbraio 2021 - C’è chi insegna italiano , chi matematica, altri diverse discipline, lui invece è professore di muretti a secco. Michael Wolfger, mastro giardiniere austriaco di Graz di 40 anni, approdato sulle sponde del lago a Mandello del Lario nel 2006, è uno degli ultimi maestri dell’antica arte della costruzione dei muretti a secco. "Tutti i contadini un tempo sapevano realizzarli, perché sono utili e funzionali, costano poco e durano in eterno, poiché quando si disfano possono essere rinnalzati infinite volte recuperando lo stesso materiale di cui sono composti, risparmiando soldi, tempo e fatica – spiega Michele, come lo chiamano tutti e si presenta anche lui -. In fondo non è nemmeno tanto difficile, occorre un poco di tecnica per il resto ci vogliono meticolosità ai limiti della pignoleria e tanta tanta pazienza".
Per diventare “professore” di muretti a secco lui ha però studiato e si è esercitato molto, si è diplomato seguendo lezioni apposite e ha seguito diversi corsi di specializzazione in Germania dal 2000 al 2005. "L’Austria, la Germania e la zona del lago e della Valtellina sono simili, sono aree di montagna molto rocciose che devono essere terrazzate o sostenute con muretti per essere strappate all’ambiente ed essere coltivate – prosegue il mastro giardiniere -. E i muri a secco sono la soluzione migliore, meglio di quelli in cemento. Sono più elastici, si adattano al contesto, sono permeabili all’acqua. Per noi ora sono esteticamente belli, ma una volta erano soprattutto necessari". Grazie ai suoi insegnamenti alcuni attivisti di Legambiente nelle scorse settimane hanno ricostruito un vecchio muro di una scalotta che dal centro di Oro sale verso il Sentiero del Viandante. "Chi come lui continua a costruire con la pietra a secco ha dovuto trovare la forza nelle proprie convinzioni, perché il mondo intorno comunicava altre priorità – commenta Costanza Panella presidente di Legambiente Lario Sponda Orientale - Grazie a persone come lui questa tecnica costruttiva tradizionale non è però andata perduta".