L’Orrido di Bellano dei record: in 9 giorni 15mila visite, lo spettacolo di luci continua

Il 2022 non poteva partire in maniera migliore per il sito naturale scavato dalle acque del torrente Pioverna

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L’Orrido che impressiona, ma per la bellezza e per i numeri. È l’Orrido di Bellano, l’attrazione turistica naturale della cascata e della gola del torrente Pioverna, che nei primi 9 giorni del nuovo anno ha incassato 15.500 visitatori, quanti quelli di tutto il 2013. Se già il 2021 era stato da sold out e si era chiuso con il record assoluto di 138.500 ingressi, nonostante la lunga pausa di chiusura per allungare le passerelle e raddoppiare la meraviglia, il 2022 si è aperto con il botto, con 1.500 biglietti staccati solo l’1 gennaio. A spingere in alto l’inarrestabile impennata “natalizia“ è stata soprattutto l’iniziativa "Orrido magic christmas light", un affascinante spettacolo di luci multicolori all’interno del canyon che stanno riscuotendo così tanto successo che resteranno accese per tutto il mese, contrariamente a quanto previsto inizialmente. "A gennaio 2018 gli ingressi erano stati 1.200 in totale, nel 2019 ne sono stati segnalati 1.900 e nel 2020 sono saliti a 2.800 – commenta euforico il sindaco Antonio Rusconi che sull’Orrido scommette parte del futuro del paese -. È la riprova che l’Orrido sta crescendo di popolarità". L’Orrido è diventato pure una star della rete, come i migliori influencer. "Sulla pagina Facebook ufficiale dell’Orrido sono arrivati centinaia di commenti entusiasti - spiega l’assessore al turismo Irene Alfaroli - Tanto per rendere l’idea del fenomeno suoi social, basta pensare che uno dei post della pagina ha ottenuto 900 condivisioni, 500 commenti, 6mila like, con 89mila click sul post". Per chi vuole approfittare del prolungamento dello show luminoso l’accesso è consentito il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 20. Il super green pass è obbligatorio, la mascherina pure.

L’Orrido presto diventerà inoltre ancora più bello grazie alla Cà del Diavol, pittoresca e un po’ spettrale torre a picco sull’acqua con le incisioni di un satiro e di figure mitologiche dalle mille leggende e dicerie su messe nere e riti orgiastici che sta diventando un museo multimediale ad alto tasso di emozioni forti. I lavori per circa 850mila euro, sono in corso. È stato acquistato inoltre il sovrastante Parco del Lorla con annessa una torretta che diventeranno un giardino artistico.

Daniele De Salvo