L’incidente di Osnago Ultimo saluto a Francesco "Una comunità in lutto"

Niente lezioni per i compagni di classe dello studente del Viganò. Il parroco, tra i primi ad accorrere sul luogo della tragedia: un momento difficile.

L’incidente di Osnago  Ultimo saluto a Francesco  "Una comunità in lutto"

L’incidente di Osnago Ultimo saluto a Francesco "Una comunità in lutto"

di Daniele De Salvo

Per gli studenti di 3ªL del Francesco Viganò di Merate questa mattina la prima campanella di inizio scuola dopo le vacanze di Pasqua non è suonata. In classe non c’è nessuno. Sono assenti giustificati. Sono tutti a Osnago, per salutare il loro compagno Francesco Galli, il diciassettenne che sabato è morto in un incidente stradale in centro paese, dove si è schiantato contro un albero in sella alla sua Ktm 125.

Per consentire loro di partecipare al funerale, in programma alle 10 nella chiesa parrocchiale, la preside Manuela Campeggi ha sospeso direttamente le lezioni. Pure i professori si sono organizzati per esserci. Tutti gli altri che invece non possono presenziare direttamente alle esequie, alle 10.15 osserveranno un minuto di silenzio. Intanto ieri sera, sempre a Osnago, c’è stata una veglia di preghiera. L’ha voluta il parroco don Alessandro Fusetti, sconvolto per quanto accaduto la vigilia di Pasqua.

Il sacerdote si è precipitato sul luogo dell’incidente costato la vita a Francesco mentre i sanitari di Areu stavano ancora soccorrendo il giovane per salvarlo: lo ha seguito, accompagnando e sostenendo la mamma, anche durante il tragitto per trasferirlo in barella fino all’eliambulanza atterrata e ridecollata dal campo di calcio dell’oratorio alla volta del Niguarda di Milano, dove poi Francesco, che il 2 maggio sarebbe diventato maggiorenne, è morto. "È un momento difficile per tutti noi", confida il don, che sia durante la veglia di Pasqua, sia a Pasquetta ha dialogato con i coetanei e gli amici di Francesco. "Con tutta la comunità siamo vicini a tutto coloro che vogliono bene a Francesco", prosegue il parroco. Lo studente è la terza vittima dell’asfalto in meno di un mese in provincia di Lecco, la sesta da inizio anno. Sulla dinamica restano in corso gli accertamenti.