Lecco, trasferta insidiosa a Sesto

D’Agostino deve rinunciare alla stella Iocolano ma sprona i suoi a cercare la quarta vittoria consecutiva

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di Fabio Landrini

A Sesto San Giovanni per mettere la quarta. Il Lecco sarà di scena oggi pomeriggio (alle 15) in casa della Pro Sesto, per cercare la quarta vittoria consecutiva e restare saldo nella zona playoff. Non sarà per nulla facile. I blucelesti sono quarti nella classifica del girone A di Serie C con 21 punti, i milanesi seguono, quinti, a una lunghezza di distanza, ma hanno disputato una gara in meno. Nel mese di novembre la Pro Sesto ha conquistato tre vittorie e un pareggio, ruolino di marcia da squadra di alta classifica.

"Dovremo affrontare questa gara diversamente rispetto alle altre – afferma mister Gaetano D’Agostino -. Loro sono bravi a lottare su tutti i palloni per non far ragionare gli avversari, quindi dobbiamo vincere con l’agonismo. È un derby e ha un sapore diverso. La Pro Sesto una squadra rivelazione, merito anche del loro allenatore Francesco Parravicini, e sanno gestire bene le partite. Però noi abbiamo una media di due gol fatti a partita, dobbiamo assolutamente continuare così". Buone notizie dall’infermeria, visto che il tecnico tornerà ad avere a disposizione per tutta la partita Marzorati e Cauz.

"Iocolano invece rientrerà con il gruppo martedì e avrà davanti una settimana per lavorare sulla parte aerobica – spiega D’Agostino –. È inutile portarlo in panchina e rischiare una recidiva. Kaprof, invece, potrebbe essere della partita". A chi critica il gioco, nonostante le vittorie, l’allenatore risponde che "le partite si vincono con la cura dei particolari, non possiamo sempre giocare bene per vincere, a volte è necessario essere più cinici – sottolinea –. In altre occasioni, invece, abbiamo creato tanto, ma senza portare a casa la vittoria. Ricordiamoci che a difesa schierata siamo la seconda miglior squadra della categoria, mentre sui calci piazzati avversari facciamo fatica". La probabile formazione (3-4-2-1): Pissardo; Merli Sala, Marzorati, Cauz; Nesta, Bolzoni, Marotta, Giudici; D’Anna, Mangni; Capogna.