
COLPO Una veduta del Tennis club di Primaluna
Primaluna, 19 novembre Un'altra notte, l’ennesima, di razzìe sul territorio del Comune di Primaluna che negli ultimi tempi sembra preso di mira dai ladri. Questa volta a finire nel mirino è stato il Tennis club. L’allarme è scattato abbastanza presto quando alla struttura di via Caraletta 23 si è presentata Katia Maroni per la consueta apertura mattutina. É stata lei a constatare di persona che la serratura della porta del ristorante era stata forzata, di lì la richiesta di intervento dei carabinieri della Stazione di Introbio che nel frattempo però erano stati allertati da un residente della zona circa il ritrovamento di alcuni oggetti, debitamente avvolti e imballati, in una stradina nelle vicinanze che collega al centro paese. Non è ancora chiaro perché i ladri li abbiano abbandonati dopo il colpo: distrurbati da qualcuno oppure non in possesso di un mezzo per il trasporto?
Il collegamento è stato semplice e veloce perché quegli oggetti ritrovati in effetti era la refurtiva prelevata proprio dal tennis club, tra cui un televisore, alcune bottiglie di vino, caramelle e altri generi alimentari più una decina di euro in monete rubati nel bar del ristorante gestito dalla famiglia Casati. A cui vanno aggiunte racchette prelevate invece dal magazzino. «Per fortuna le ho ritrovate altrimenti sarebbe stato un gran danno», ci ha raccontato Andrea Berra, il maestro di tennis del Centro. Tutto qui? Nemmeno per sogno: i carabinieri indagano anche su un altro colpo messo a segno nella notte a Primaluna, che ha portato anche ala sparizione di una pistola che preoccupa i militari.