DANIELE DE SALVO
Cronaca

«Sul mio lago con le Frecce Tricolori»

Il pilota lecchese Davide Borghi volerà nell’air show di Varenna

Davide Borghi, 34 anni

Lecco, 26 settembre 2019 - Nel 2003 era un liceale e ha assistito all’esibizione dei top gun delle Frecce Tricolori sul lago di Como da terra. Sabato e domenica invece sarà lui uno dei protagonisti dell’air show di Varenna. Il capitano dell’Aeronautica militare Davide Borghi, 34 anni, di Germanedo di Lecco, prossimo alla promozione a maggiore, uno dei primi piloti europei a sedersi ai comandi di un F35, volerà alla cloche del suo monoplano Cap231Ds, una sorta di libellula maneggevole e potente, che lui stesso ha ricostruito e modificato in una versione sperimentale, in grado di evoluzioni uniche e di sopportare accelerazioni tra i +10 e i -10g, un fattore di carico limite superiore a quello delle stesse Frecce. In segno di gratitudine verso i lecchesi donerà l’intero rimborso spese per la sua partecipazione all’attesissima manifestazione ai piccoli pazienti del reparto di Pediatria del Manzoni. «È il coronamento di un sogno – racconta l’aviatore, che ha studiato in città dall’asilo alle superiori prima di essere ammesso nel 2005 all’Accademia di Pozzuoli -. Nel 2003 ho avuto la possibilità di partecipare come spettatore al primo air show di Varenna. Sono rimasto affascinato dalle Frecce tricolori e dagli altri piloti acrobatici, mi sono ripromesso che avrei tentato il possibile per essere anche io un giorno lassù ad esibirmi. Adesso, alla vigilia dello spettacolo, fatico a credere di aver realizzato quel sogno». Non è stato semplice: mediamente solo una cinquantina di ragazzi su 5mila candidati riescono ad accedere all’Accademia, poi ci sono lo studio molto impegnativo per laurearsi in Scienze aeronautiche, l’attività sportiva, la preparazione fisica, l’addestramento... Dopo essere stato selezionato nel 2010 per la Euro Nato Joint Jet Pilot Training in texas è però riuscito a conseguire il brevetto di pilota militare, prima di rientrare in patria nel 2012 per volare sugli Mb339Cd del 60° Stormo di Galatina, sui Tornado dei Diavoli rossi de 6° Stormo di Ghedi e infine sugli F35 di cui è stato tra i primi piloti in tutta Europa, in Arizona prima e successivamente al presso il 32° Stormo di Amendola. Ha all’attivo 1.500 ore di volo su velivoli militari. «Alla carriera militare si affianca la mia passione per il volo acrobatico civile. Mi sono dotato di un velivolo Cap231 che ho completamente ricostruito in versione sperimentale con cui partecipo a gare acrobatiche nazionali ed air show». «Sono molto attaccato alle mie origini e voglio lasciare un ricordo alla mia città, regalando il mio cache alla Pediatria dell’ospedale di Lecco».