
Studenti fuori dell’istituto Fiocchi di Lecco
Lecco, 26 ottobre 2017 - Non c'è pace per le scuole di Lecco. L’ultimo problema, in ordine cronologico, è stato segnalato l’altra mattina all’istituto Fiocchi di Lecco. A causa del forte vento un lucernario in plexiglass all’interno di un’aula si è sollevato per pochi secondi facendo entrare foglie e polvere. Nessun danno vero e proprio, ma un po’ di spavento sì per gli studenti della classe di fianco, tra l’altro iscritti al liceo scientifico Grassi e stanziati temporaneamente in via Belfiore proprio per la manutenzione in alcune aree del proprio istituto.
«Si è sentito un rumore forte e per questo abbiamo deciso di spostare questa classe in un’altra aula – racconta il preside del Fiocchi Claudio Lafranconi –. Si tratta di un eccesso di zelo, ma non vogliamo correre alcun rischio. Questi lucernari in plexiglass sono posizionati sul soffitto di alcune classi come degli oblò. Sono già stati oggetto di sistemazione da parte degli operai della Provincia di Lecco, anche se quello che si è sollevato si trova in un’aula che non stiamo utilizzando proprio perché serve maggior manutenzione. Non dò la colpa all’Amministrazione, so bene che non hanno i soldi e fanno ciò che possono». Nella mattinata di ieri era già previsto un sopralluogo da parte dei tecnici di Villa Locatelli che hanno proceduto visionando il lucernario. «La Provincia di Lecco ha già programmato la sostituzione dei lucernari non appena saranno disponibili le risorse – afferma il presidente Flavio Polano –. Ribadiamo che siamo ancora in attesa del via libera della Corte dei conti al decreto ministeriale che ha stanziato le risorse necessarie all’effettuazione dei lavori».
«Siamo consapevoli delle problematiche strutturali degli edifici scolastici, che stiamo affrontando tenendo conto della particolare situazione finanziaria in cui si trova la Provincia, che potrà approvare il Bilancio 2017 soltanto a novembre, non certo per propria volontà, con tutte le conseguenze contabili e procedurali che questo comporta». Polano invita a non creare allarmismi. «Si è diffusa la voce che era caduto la lastra in plexiglass, ma fortunatamente non è stato così». Proseguono intanto i lavori nelle altre scuole del territorio, il liceo scientifico Grassi di Lecco e gli istituti Viganò e Agnesi a Merate.