
La cerimonia
Lecco, 6 maggio 2016 – Carabinieri in festa per il 202° annuale di fondazione della Benemerita, istituita il 13 luglio 1814 da Vittorio Emanuele I di Savoia ma sulla cui bandiera la prima medaglia d'oro al valor militare è stata appuntata i 5 luglio 1814 per i molti atti eroici compiuti durante la Prima guerra mondiale. La cerimonia per celebrare l'anniversario si è svolta nel pomeriggio di oggi al Comando provinciale di corso Carlo Alberto. Il compito degli onori di casa e di accogliere gli ospiti, tra cui il prefetto Liliana Baccari, i vertici delle altre forze dell'ordine e molti esponenti istituzionali, è spettato al comandante provinciale tenente colonnello Rocco Italiano davanti ai rappresentanti in grande uniforme di tutte le quindici stazioni delle due compagnie di Lecco e Merate, delle aliquote radiomobili, dei carabinieri di quartiere, del servizio navale, del Nucleo cinofili di Casatenovo e del reparto di sciatori e rocciatori. «I carabinieri hanno indissolubilmente legato la loro storia a quella del Paese, ne hanno condiviso i successi ed alleviato le ferite, ricevendo in cambio la profonda gratitudine di cittadini che non hanno mai mancato di dimostrare vicinanza e affetto – ha saluto i presenti l'ufficiale -. L'Arma dei carabinieri, anche a Lecco, è e vuole continuare ad essere un solido punto di riferimento». I NUMERI Nel suo discorso ha anche ricordato che da giugno 2015 a maggio 2016 i suoi sottoposti e collaboratori si sono occupati di circa l'85% dei reati commessi in provincia, svolto 16.500 servizi preventivi, controllato 43.700 persone, perseguito oltre 11.200 reati, segnalato 2.064 presunti autori di reati e arrestato 200 persone. «Particolare attrenzione è stata dedicata alle iniziative di sensibilizzazione in materia di truffe e furti ai danni degli anziani, ci siamo impegnati per diffondere la cultura della legalità tra i giovani, contro la violenza di genere e il bullismo, a favore dell'educazione stradale, contro l'abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti». Nelle varie iniziative sono stati coinvolti più di 2.500 studenti di 35 istituti scolastici con conferenze in classe e visite in caserma: «Ricordiamo sempre di guardare a noi come fratelli maggiori sempre pronti a dare sostegno e assistenza». I RICONOSCIMENTI La festa è stata inoltre l'occasione per premiare i militari che si sono particolarmente distinti durante lo svolgimento del servizio. Al maresciallo Alessandro Tripaldi del Radiomobile di Lecco è stato assegnato un encomio per aver arrestato due rapinatori armati di taglierino e pistola nel dicembre 2014 a Civate. Encomi sono stati riservati anche al luogotenente Germano Montanari, ai marescialli Fabio Galiè e Antonio Piredda, al brigadiere Giuseppe Maltese e all'appuntato scelto Davide Suman del Nucleo operativo di Merate per l'arresto di sette persone che a più riprese hanno assaltato diversi istituti di credito, dei veri e propri pendolari delle rapine entrati in azione anche fuori provincia tra il settembre 2013 e il maggio 2014. Stesso riconoscimento pure per il brigadiere Francesco Amato e il carabiniere scelto Matteo Peloso del Norm di Lecco che hanno salvato un uomo che nel marzo 2015 a Cremeno ha tentato un gesto estremo. Il maresciallo Marco Lorenzo Testa e il vice brigadiere Luigi Medea della stazione di Costa invece hanno ricevuto un elogio che hanno scoperto un giro di baby-squillo e di 25 adulti accusati di sfruttamento della prostituzione minorile tra Lecco, Milano, Brescia e Bergamo tra l'aprile e il dicembre 2014. di D.D.S.