
"Lecco è i suoi rioni" Piano straordinario per valorizzare i quartieri cittadini
di Daniele De Salvo
Un piano straordinario per i rioni, perché Lecco non è solo il centro storico né il lungolago. Anzi, Lecco è soprattutto i suoi rioni: Acquate, Germanedo, Belledo, Maggianico, Chiuso, Castello, Olate, Rancio, Laorca, San Giovanni, Pescarenico. Ad annunciare il piano straordinario per i rioni è il sindaco Mauro Gattinoni: "La nostra bella città non è fatta solo di centro storico e lungolago; Lecco, anzi, è soprattutto i suoi rioni, dove abitano la maggior parte dei cittadini, dove vi sono scuole, asili, parchi, chiese, luoghi a cui tutti noi siamo affezionati". Ecco quindi l’impegno: "Rigenerare i rioni. Dopo aver messo mano al decoro urbano del nostro "salotto buono", partirà un "Piano rioni" distribuito nel 2023 e 2024". In concreto di che si tratta? "Si tratta – risponde il primo cittadino - di un piano straordinario di manutenzioni e di cura degli spazi pubblici. Cestini, fontanelle, panchine, strade, parchi, mulattiere: insomma, quel sistema di piccoli interventi che, messi tutti insieme, migliorano i luoghi dove viviamo e cambiano in meglio la nostra quotidianità". Determinanti saranno anche i cantonieri di comunità, lavoratori di alcune coop sociali a cui è affidato il compito di tenere in ordine i quartieri. Ad esempio di recente hanno realizzato una piccola aiuola fiorita alla scuola elementare di Germanedo, stanno realizzando orti didattici alla primaria di Castello e collaborano per il riordino della scaletta antistante alla chiesa di Rancio. Importante sarà pure la collaborazione con gli operatori ecologici di Silea. "Permettetemelo – aggiunge Mauro Gattinoni -, un pezzo di responsabilità resta in capo a ciascuno di noi per mantenere ordinati e puliti gli spazi di tutti".