DANIELE DE SALVO
Cronaca

La Lecco-Bergamo è diventata statale. Ma i soldi per finirla non ci sono

Viaggio fra le tre opere rimaste al palo e commissariate dal Governo. In ritardo, non solo per le Olimpiadi

Cantiere della Lecco-Bergamo

Lecco - E' diventata una strada statale ormai da più di un mese, ma i lavori per il completamente della nuova Lecco–Bergamo sono sempre fermi al palo. Nonostante il passaggio di consegne dalla Provincia di Lecco ad Anas firmato a fine aprile, la riqualificazione della Sp 639 rimane impantanata nella variante di Vercurago per la galleria San Girolamo tra Calolziocorte e Lecco. Mancano sia i soldi per completarla, sia il progetto definitivo. Sull’opera pendono poi ricorsi e controricorsi che ne stanno complicando l’iter amministrativo. Nonostante la statalizzazione di quella che è ormai la Ss 639 "i lavori della variante di Vercurago, rimangono in capo alla stessa Provincia", spiega inoltre in risposta a una interrogazione parlamentare il viceministro alla Infrastrutture Alessandro Morelli.

Le ultime speranze per riuscire ad intravedere la luce in fondo al tunnel ancora quasi tutto da scavare sono riposte in un commissario straordinario che dovrebbe essere nominato a breve, secondo le decisioni del governo. La nuova Lecco – Bergamo, i cui primi atti formali risalgono al 2001, avrebbe dovuto essere ultimata entro il 2014. Oltre alla tempistica è lievitato pure il costo: dai 65,7 milioni previsti nel primo appalto ai quasi 120 milioni stimati attualmente, salvo ulteriori imprevisti. In provincia di Lecco c’è un’altra grande incompiuta, è la ciclabile su una passerella a picco sul lago di Como accanto alla Statale 36 tra Lecco e Abbadia, una delle opere indicate come strategiche e sempre da commissariare in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. Il ritardo accumulato è di 18 anni. Dopo l’inaugurazione nel 2019 almeno di un primo lotto, all’appello manca l’ultimo tratto per il quale sono stati stanziati 20milioni di euro.

"Sono state effettuate una parte delle indagini propedeutiche alla progettazione definitiva ed esecutiva che verranno completate entro il corrente anno", rassicurano da Anas. Un’altra opera olimpica da commissariare è la sistemazione del tratto di Strada statale 36 tra Giussano e Civate, in assoluto tra i più trafficati e pericolosi dell’"autostrada" dei Giochi olimpici di Milano e Cortina che si svolgeranno anche in Valtellina: una commessa da 45milioni di euro. Alcuni interventi di asfaltatura e messa in sicurezza cono già in corso.