DANIELE DE SALVO
Cronaca

L’alleanza dell’Altolario: Colico “resta” con il lago

Nasce la Conferenza permanente dei sindaci della sponda orientale. Monica Gilardi: "Promuoviamo la gestione condivisa delle problematiche"

Nasce la Conferenza permanente dei sindaci della sponda orientale. Monica Gilardi: "Promuoviamo la gestione condivisa delle problematiche" .

Nasce la Conferenza permanente dei sindaci della sponda orientale. Monica Gilardi: "Promuoviamo la gestione condivisa delle problematiche" .

Colico (Lecco) – Il futuro di Colico è verso il lago, non la montagna, nonostante le mire secessioniste di chi la vorrebbe fuori dalla provincia di Lecco per annetterla a quella di Sondrio, rilanciate lo scorso ottobre. È Monica Gilardi, sindaco proprio di Colico, la prima presidente della neocostituita Conferenza permanente dei sindaci del Lario orientale. Ne fanno parte i colleghi di Dorio, Dervio, Bellano, Perledo, Varenna, Lierna, Mandello del Lario e Abbadia Lariana, cioè di tutti i paesi che si affacciano sulla sponda lecchese del lago di Como a nord di Lecco e a sud della Valtellina. "Un impegno condiviso per il territorio e il futuro del lago - rimarca la prima cittadina di Colico -. L’obiettivo di questa nuova realtà istituzionale è quello di rafforzare la collaborazione tra gli amministratori locali e promuovere la gestione condivisa delle problematiche che riguardano l’intero territorio del Lago di Como".

Sono le problematiche connesse al turismo e all’overtourism, i ripetuti fenomeni di dissesto idrogeologico tra frane e esondazione dei torrenti, la Sp 72, la Statale 36 che diventerà il crocevia delle Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026, la linea ferroviaria Lecco – Sondrio – Tirano, che quest’estate, in periodo di massima affluenza, chiuderà completamente i battenti per tre mesi. "Abbiamo già individuato alcune problematiche urgenti da affrontare, tra cui la chiusura della linea ferroviaria, che coinvolge direttamente il traffico e la mobilità nell’intero bacino del Lario orientale – confermano i sindaci -. Avrà un impatto diretto sul nostro territorio, sia dal punto di vista dei trasporti che della qualità dell’offerta turistica. Il nostro impegno è quello di dare il nostro contributo affinché la prossima stagione estiva possa essere organizzata nel modo più efficiente e favorevole per i cittadini e i turisti". Sono già previsti bus navetta sostitutivi, ammesso di trovarne e di trovare autisti che li guidino, ma non basteranno lo stesso a rimpiazzare i posti in carrozza, la velocità e la frequenza dei treni. Tra i dossier sul tavolo anche la valorizzazione delle infrastrutture turistiche, la tutela dell’ambiente e la promozione di un modello di sviluppo sostenibile che tenga conto delle specificità locali.