Di solito sono i delinquenti italiani a essere accusati, a torto o a ragione, di compiere incursioni in Svizzera, questa volta invece a far danni in Italia sono stati due ventenni, di origine nordafricana, residenti in Canton Ticino. I due giovani giovedì sera sono stati fermati da una pattuglia della Polizia locale di Como che aveva raccolto le segnalazioni di alcuni automobilisti che avevano trovato le portiere delle loro utilitarie forzate. Nel corso della ricognizione in via Pessina, via Brambilla e via Dante gli agenti hanno fermato i due giovani, entrambi con svariati precedenti per furto in Svizzera, poi accompagnati al comando dove sono stati identificati e perquisiti. Dalle tasche di uno dei due sono comparsi un paio di occhiali rubati in una delle auto in sosta e riconosciuti dal legittimo proprietario. Entrambi sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato.
CronacaLadri in trasferta dal Ticino, presi