La minaccia della frana Traghetti per i pendolari

Varenna, non solo navette al posto dei treni per chi viaggia nell’Alto Lago e in Valtellina dopo lo smottamento che ha interrotto ferrovia e Sp 72.

La minaccia della frana   Traghetti per i pendolari

La minaccia della frana Traghetti per i pendolari

di Daniele De Salvo

VARENNA (Lecco)

Non solo bus navetta, ma anche traghetti veri e propri al posto dei treni per i pendolari dell’Alto Lago e della Valtellina rimasti a piedi per la frana che venerdì mattina ha travolto e interrotto la linea ferroviaria Lecco – Sondrio e la strada provinciale 72.

Per consentire ai circa 10mila studenti e lavoratori di tornare a scuola o all’università e di riprendere le loro attività professionali, da oggi ci sono 14 corse straordinarie con i battelli della Navigazione del lago di Como. È la prima volta che si adotta una soluzione del genere.

Dieci corse via acqua fanno rotta tra Bellano, Varenna e Lierna e viceversa; altre 4 tra Varena e Lierna. Da Bellano verso Lierna le partenze sono alle 7.15, 9.15, 12.45, 15.15 e 17.15; da Lierna a Bellano i battelli salpano alle 8.30, 11.30, 14, 16.05 e 19. Ci sono inoltre due ulteriori corse da Varenna verso Lierna alle 11.15 e alle 18.30 e da Lierna a Varenna alle 10.50 e alle 18. Da Varenna a Bellano e al contrario ci vogliono 17 minuti, da Varenna a Lierna e viceversa 23: l’intero viaggio dura quindi 40 minuti. Dagli attracchi, le stazioni di Bellano e Lierna distano una decina di minuti a piedi. Valgono biglietti e abbonamenti di Trenord. "Abbiamo convenuto un programma dettagliato di trasporti sostitutivi, per i tanti lavoratori e studenti che utilizzano il treno – spiega l’assessore regionale a Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente, che ha partecipato al tavolo di crisi convocato dal prefetto di Lecco Sergio Pomponio –. È necessario uno sforzo collettivo in un momento non facile".

Quasi tutti i treni diretti, oltre ai locali, fermano in tutte le stazioni tra Colico e Bellano a nord dell’interruzione, e tra Lierna e Lecco a sud. Ci sono inoltre collegamenti in pullman sia diretti tra Colico e Lecco, sia con con fermate intermedie tra Lecco, Bellano e Varenna. "La durata del tragitto dipende dal traffico – avvertono da Trenord -. Si possono verificare lunghe attese". Intanto oggi geologi, rocciatori e tecnici dovrebbero compiere un sopralluogo sul fronte della frana, che è molto instabile, per cominciare a pianificare le operazioni di bonifica e messa in sicurezza del versante. Solo una volta rimossi tutti i detriti si potranno valutare interventi, costi e tempistiche per ripristinare la ferrovia.