Stefano Valsecchi, killer di Olginate condannato a 19 anni e 4 mesi: respinto il ricorso

Il 13 settembre 2020 ha ucciso sotto casa il 47enne Salvatore De Fazio dopo una lite tra i figli

Stefano Valsecchi scortato dagli agenti

Stefano Valsecchi scortato dagli agenti

Olginate (Lecco), 2 febbraio 2023 – Il killer di Olginate deve farsi 19 anni e 4 mesi di carcere, senza alcuna sconto di pena. La condanna è diventata definitiva, senza altra possibilità di ricorso. I giudici della Corte di Cassazione hanno rigettato il ricorso presentato dai legali di Stefano Valsecchi, Stefanino per gli amici, l'imprenditore edile di 56 anni di Calolziocorte che il 13 settembre 2020 ha freddato in strada a Olginate a colpi di pistola il 47enne Salvatore De Fazio e ha quasi ammazzato anche suo fratello maggiore di 3 anni Alfredo.

La loro “colpa”? Essere il padre e lo zio di due ragazzi che poche ore prima avevano osato aggredire il suo figlio secondogenito all'epoca 25enne Michele. Il suo avvocato Marcello Berillo mirava a ottenere riconoscimento dell'attenuante della provocazione e quindi a una riduzione pesante della durata della condanna. Come già prima in Appello, anche gli ermellini hanno però cassato l'istanza. Dopo aver premuto il grilletto a distanza ravvicinata con un'arma mai ritrovata, il killer di Olginate era scappato, dandosi alla macchia. Solo dopo una settimana di latitanza di era costituito.