
La dottoressa Cristina Viganò dell’Ortopedia dell’ospedale Mandic di Merate
Merate (Lecco), 15 ottobre – Rischiava di non poter più camminare a causa delle gambe storte che le provocavano un dolore lancinante e continuo. Ma grazie ad un delicato e complesso intervento chirurgico una ragazza di appena 18 anni potrà tornare a condurre un’esistenza normale come quella di tutti i suoi coetanei.
A eseguire l’operazione è stata la dottoressa Cristina Viganò, camice bianco di 35 anni, in servizio all’ospedale Mandic di Merate, dove è responsabile dell’ambulatorio di Ortopedia pediatrica. La paziente è affetta da una rara forma di rachitismo che comporta dal punto di vista osseo deformità rilevanti agli arti inferiori. «I suoi arti inferiori erano deviati in varo, avevano cioè una forma a parentesi e questo provocava delle alterazioni nella distribuzione dei carichi che le causavano forti dolori alle ginocchia e alle caviglie», spiega il medico.
Dopo un’attenta valutazione e con l’intervento in sala operatoria dell’ortopedico Luigi Lovisetti coaudiuvato da altri operatori, la giovane è stata sottoposta «ad una osteotomia bilaterale di tibia e perone applicandole un particolare tipo di fissatore esterno che, tramite un programma progressivo, le permetterà di correggere la sua deformità ed avere, dunque, gambe dritte e soprattutto non dolenti», puntualizza la dottoressa.