REDAZIONE LECCO

Interrogazione a Salvini sul San Michele

Il futuro del Ponte San Michele di Paderno è incerto a causa del progetto di un nuovo viadotto. L'onorevole Benzoni ha interrogato il Ministro Salvini per garantire la tutela ambientale e paesaggistica della zona e la candidatura a sito Unesco. Le amministrazioni locali sono preoccupate per la tempistica dell'intervento.

Il futuro del Ponte San Michele di Paderno è incerto a causa del progetto di un nuovo viadotto. L'onorevole Benzoni ha interrogato il Ministro Salvini per garantire la tutela ambientale e paesaggistica della zona e la candidatura a sito Unesco. Le amministrazioni locali sono preoccupate per la tempistica dell'intervento.

Il futuro del Ponte San Michele di Paderno è incerto a causa del progetto di un nuovo viadotto. L'onorevole Benzoni ha interrogato il Ministro Salvini per garantire la tutela ambientale e paesaggistica della zona e la candidatura a sito Unesco. Le amministrazioni locali sono preoccupate per la tempistica dell'intervento.

Finisce sul tavolo del ministro all’Infrastrutture Matteo Salvini, sotto forma d’interrogazione, il futuro del Ponte San Michele di Paderno. Il 24 luglio scorso nel vertiche tra Regione Lombardia, MIT, RFI e gli enti locali, il Ministero dei Trasporti ha annunciato la volontà di procedere alla progettazione un unico viadotto, percorribile per auto e treni, a sud del Ponte San Michele, a fronte di un impegno di spesa di circa 350 milioni di euro.

Il progetto però rischia di far saltare la candidatura a sito Unesco e la qualità ambientale e paesaggistica della zona. L’onorevole Fabrizio Benzoni di Azione ha presentato un’interrogazione al Ministro Matteo Salvini per chiudere rassicurazioni sulla nuova opera.

"Vogliamo sapere quali iniziative intende adottare al fine di sollecitare i passaggi necessari a garantire l’avvio, l’esecuzione e la consegna dell’opera entro i termini - si legge nella richiesta al ministro - Secondo quali procedure intenda coinvolgere i Comuni del territorio compromessi dal futuro incremento di traffico ai fini della sua mitigazione. Infine chiediamo di sapere se non ritenga opportuno intervenire affinché la soluzione progettuale considerata venga riesaminata al fine di tutelare la candidatura transnazionale del Ponte San Michele a patrimonio dell’Unesco".

Una vicenda seguita con attenzione anche dalle amministrazioni locali che non hanno mai nascosto le loro perplessità sul nuovo intervento e soprattutto sulla sua tempistica. "Dal dialogo con gli amministratori locali e con la sezione provinciale del Partito è emersa l’urgenza di interrogare il Ministro sulle scelte che intende adottare per arrivare a sostituire il Ponte San Michele entro la scadenza del 2030", conclude l’onorevole Benzoni. Red.Lec.