Incidenti fatali davanti alla città Multati cento aspiranti bagnanti

La Polizia locale di Como ha elevato quasi 100 sanzioni amministrative da 50 euro ciascuna per bagni nel tratto di lago in cui era vietata la balneazione, nonostante i cartelli di divieto e i tristi casi di annegamento.

Incidenti fatali davanti alla città  Multati cento aspiranti bagnanti

Incidenti fatali davanti alla città Multati cento aspiranti bagnanti

COMO

Tra luglio e agosto, sono state quasi 100 le sanzioni elevate dalla Polizia locale di Como, per bagni nel tratto di lago del bacino, in cui era vietata la balneazione. Per la precisione, 97 sanzioni amministrative da 50 euro ognuna. Il dato emerge dal bilancio dell’attività della Polizia di Como di questi ultimi due mesi, al termine di un’estate in cui la pericolosità dei tuffi nel lago, e i morti per annegamento, hanno caratterizzato tragicamente le settimane in cui i picchi di caldo hanno reso praticamente impossibile rinunciare a un bagno nelle acque del lago.

Incuranti dei cartelli che, in alcuni tratti già tristemente noti per annegamenti, vietavano l’immersione. La Polizia locale ha presidiato queste spiagge, tra cui quella dei giardini a lago, multato chi veniva sorpreso ad entrare e uscire dall’acqua, ma non è bastato a fare da deterrente alle decine di persone che ogni giorno sono arrivate a Como a cercare refrigerio. La lista delle tragedie dell’estate 2023 è lunga: non solo Fatou, la bimba di 11 anni inghiottita davanti a Mandello (Lc), la vittima più giovane. Il 14 agosto era toccato a un 19enne milanese, che non è sopravvissuto a un tuffo davanti al Tempio Voltiano, nonostante i divieti fossero già stati ribaditi in ogni modo, e le multe della Polizia locale si erano aggiunte come deterrente a chi non si faceva bastare i cartelli sulla spiaggia. Pochi giorni dopo, stesso luogo, un rifugiato egiziano di 19 anni, era andato incontro alla stessa sorte. Qualche giorno prima di Ferragosto a Oliveto, sulla sponda lecchese, era morto Pablo Enrique Chavez, 32enne di Carugo, dopo essere scivolato dal materassino, mentre a Bellagio, un turista di 75 anni era annegato davanti alla moglie. Preceduti, il 19 luglio a Lecco, dall’annegamento di un gambiano.Pa.Pi.